SOMMARIVA DEL BOSCO – Il municipio di Sommariva del Bosco produrrà energia pulita per… interposta costruzione. Così ha deciso l’Amministrazione del sindaco Marco Pedussia allo scopo di realizzare un piano di efficientamento energetico della sua sede. Adeguandosi allo scontato “no” della Soprintendenza alle Belle Arti. Si tratta infatti di un immobile storico vincolato. L’autorità di tutela ha escluso che il palazzo di piazza Seyssel possa ospitare sul tetto pannelli fotovoltaici. Il progetto sarà quindi modificato orientandolo verso un edificio «diverso e dai caratteri architettonici semplici».
Qui si potrà installare «un impianto di superfici opache e non riflettenti – si raccomanda –, moduli privi di profilo o bordi, della medesima cromìa della falda, disposti non prospicienti la via principale». La Giunta ha pensato allo stabile confinante e sempre proprietà pubblica presso il cortile con accesso da via Carlo Alberto. Nella stessa operazione, finanziata dal Ministero dell’Ambiente e stimata in circa 212mila euro di spesa, rientra la sostituzione dei serramenti esterni del comune. Anche per le finestre la Soprintendenza ha imposto che «a conservare la memoria testimoniale» siano mantenute, magari restaurate, le esistenti in almeno un paio di elementi. E che venga riutilizzata tutta la ferramenta originaria, adattandola ai nuovi elementi.