La sala affrescata al piano nobile di Palazzo Mathis, davanti al municipio di Bra, è stata intitolata questo pomeriggio all’ex sindaco di Bra, Carlo Degioannini. Di professione notaio, sindaco tra il 1960 e il 1970, è stato tra i primi ad impegnarsi per la trasformazione e la restituzione ad usi “collettivi” di Palazzo Mathis, oggi uno dei gioielli artistici e architettonici che caratterizzano il centro storico braidese.
Nato nel 1921, Degioannini era stato artigliere alpino nella Divisione Cuneense e tra il 1943 e il 1945 era stato prigioniero dai tedeschi. Laureato in lettere e in giurisprudenza, esercitò per molti anni la professione di notaio a partire dal 1954.
Alla breve cerimonia di intitolazione con il sindaco Bruna Sibille e il presidente del Consiglio comunale Biagio Conterno, hanno partecipato alcuni familiari di Degioannini, scomparso nell’aprile del 2006.