Pace e lingua madre con i piccoli della scuola d’infanzia Munari di Bra

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Accendere il televisore, sintonizzarsi su qualsiasi canale e sentire notizie devastanti che parlano di guerra ormai è tragicamente parte del nostro quotidiano, ascoltiamo impotenti fatti di cronaca giungere da un luogo lontano che però troppo lontano non è! Siamo un nutrito gruppo di docenti che quotidianamente ha la grande fortuna di lavorare in una scuola d’infanzia braidese con piccoli alunni che però proprio piccoli non sono, nei loro pochi anni infatti sono già spettatori e loro malgrado protagonisti di anni difficili, flagellati da pandemie, restrizioni più o meno comprese ed ora innocenti testimoni di guerra.

Difficile parlare di odio a dei bambini nei quali il nostro mestiere cerca da sempre di instillare perle di amore, difficile trovare argomentazioni semplici per fornire loro gli strumenti per capire, perché proprio di capire si tratta! E’ proprio così che in una tranquilla giornata di marzo di un anno che tranquillo non è abbiamo iniziato il nostro lavoro: parlare di guerra! Nulla di eroico certo, è inevitabile affrontare l’ argomento ma è stato sorprendente constatare la maturità semplice e disarmante dei bambini.

Tutti hanno dato il loro punto di vista, alcuni hanno miscelato alla fantasia quanto fugacemente intravisto o sentito ma per tutti la guerra è stupida e cattiva! Le docenti si sono limitate ad ascoltare e raccogliere idee ed impressioni, constatando che se “far la guerra è da cattivi” per contrastarla basta “dire di fare la pace”! Ecco dunque cosa abbiamo fatto, abbiamo deciso di “fare la pace”, abbiamo cantato tutti insieme, abbiamo dipinto e appeso cartelloni e bandiere, abbiamo realizzato un bellissimo video riassuntivo visibile sul nostro sito ufficiale e soprattutto non abbiamo mai smesso di parlare con loro, rinforzando quell’energia che chi svolge il nostro mestiere ben conosce! Non fermeremo noi la guerra certo, semplicemente faremo la nostra piccola parte nel mondo e proprio del mondo abbiamo potuto parlare in un’ottica più ampia quando, come ogni anno , abbiamo affrontato la “Settimana della lingua madre”, progetto multiculturale che da molti anni caratterizza il nostro istituto. In questa settimana abbiamo apprezzato la conoscenza dei luoghi di origine delle nostre mamme e abbiamo scoperto ricette golose e tradizioni culinarie che hanno stupito e coinvolto i bambini. Il cibo d’altronde da sempre unisce le persone e grazie all’attiva collaborazione di tante mamme abbiamo appreso e mangiato vere delizie! La pace nelle scuole nasce proprio da una attiva e gioiosa collaborazione, nel nostro piccolo abbiamo incrementato questo valore regalandoci dei giorni sereni in una scuola che fortunatamente serena davvero lo è!

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