Operazione “burocrazia zero”: sarà più semplice pulire fiumi e torrenti

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Burocrazia zero e rapida operatività rapida sono le direttrici scelte dalla Regione Piemonte per snellire le operazioni di manutenzione dei corsi d’acqua del territorio.

Pertanto, le imprese interessate all’asportazione del materiale dovranno semplicemente compilare entro il 12 settembre 2021 un modulo di manifestazione di interesse e inoltrarlo alle autorità idrauliche di riferimento, ovvero ai Settori Tecnici Regionali delle diverse Province o agli uffici operativi di AIPo. Tutte le informazioni sono reperibili su https://bandi.regione.piemonte.it/avvisi-beni-regionali/programma-interventi-manutenzione-idraulica-asportazione-materiale-litoide

Dopo aver ricordato che “un tempo per pulire l’alveo di un fiume erano necessarie una o più gare e lunghi passaggi burocratici tra Regione e Comuni”, l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Marco Gabusi annuncia che “ora cambia tutto: abbiamo individuato un sistema semplice ed efficace per tagliare i passaggi e favorire gli interventi più urgenti e diventa molto più veloce dare il via alle operazioni vitali per il buon mantenimento dei corsi d’acqua, necessario ora quanto mai alla luce dell’emergenza climatica che provoca ingrossamenti repentini di fiumi e torrenti moltiplicando i danni quando questi sono privi di manutenzione. Con i propri tecnici territoriali la Regione Piemonte e l’Agenzia Interregionale del fiume Po hanno definito quali sono i tratti di corsi d’acqua per i quali si riscontra un’urgente necessità di asportazione di materiale litoide per la salvaguardia della pubblica incolumità, indicando anche la stima del quantitativo di materiale da asportare. La Regione ha quindi dato la possibilità di aprire direttamente le manifestazioni di interesse ai privati per la redazione e la realizzazione dei progetti di intervento, a seguito dei quali saranno rilasciate direttamente le concessioni necessarie per l’esecuzione”.

I tratti di fiumi individuati sono 125 per un totale di circa 900.000 metri cubi di materiale da asportare: 33 nell’Alessandrino, 16 nell’Astigiano, 31 nel Cuneese, 5 nel Novarese, 15 nel Torinese, 14 nel Verbano-Cusio-Ossola e 11 nel Vercellese.

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