Siamo al termine del secondo anno di pandemia e per il secondo anno consecutivo la statua della Madonna dei Fiori non è passato nelle vie della città, limitandosi ad affacciarsi sul portale del Santuario. Ma la Madonna è più forte di ogni pandemia, di ogni mancata processione: è presente nel cuore dei suoi figli e continua a vegliare sulla città di cui è Patrona.
Quest’anno il tema della predicazione scelto dal rettore mons. Giuseppe Trucco è «Io credente…in chi, in che cosa?»; le riflessioni sono state guidate dai Padri Cappuccini tra cui una conoscenza per i fedeli del Santuario, fra Claudio Passavanti, che con padre Walter De Andreis si è alternato al Rettore per le meditazioni e la presenza per il sacramento della riconciliazione.
Questa mattina Monsignor Nosiglia Arcivescovo di Torino, ha celebrato la Messa solenne alla presenza delle autorità cittadine e dei sacerdoti del territorio).