Neanche il Covid ci evita i soliti aumenti di Capodanno

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Federconconsumatori ha stimato che i rincari incideranno per circa 795 euro annui a famiglia

Mentre al Governo si litiga dopo aver sparso bonus, cashback, lotterie e amenitа varie facendo ulteriori montagne di debito che travolgerа i nostri figli e nipoti, l’economia italiana boccheggia. E in piena, nerissima crisi che i nuovi lookdown giа pronosticati non potranno che aggravare ulteriormente, il 2021 si annuncia se possibile piщ difficile del 2020. In primavera, quando verranno meno i sostegni statali che quasi sempre hanno concesso ai beneficiati di sopravvivere, centinaia di migliaia di lavoratori rischiano di perdere il posto. Le imprese che chiuderanno, soprattutto piccole e piccolissime, si teme saranno altrettante. Mentre per i miliardi (anch’essi in gran parte in prestito, altro debito) in arrivo dall’Europa per dare fiato alla ripresa, non c’и ancora uno straccio di piano di utilizzo. Di certo c’è solo che anche in questo capodanno la notizia sono gli immancabili aumenti di tariffe e prezzi dei servizi.

Secondo l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, si prospetta un aggravio di 795,80 annui a famiglia:

per l’alimentazione si spenderanno 149 euro in più (+2,60%); per l’assicurazione auto 32,70 euro (+2,30%); per i servizi bancari 12,20 euro (+1,70%); per i trasporti 163,39 euro (+3%); per la tassa sui rifiuti 57,67 euro (+9,20%); per le bollette elettrica e del metano 45,50 euro (+4,90%) per le tariffe di professionisti e artigiani 21,70 euro (+ 0,90%); per i prodotti per la casa 69,84 euro (+2,25%) per la scuola 167,70 euro (+1,60%) per visite e sanità 43,60 euro (+11%); per la telefonia 12 euro (+1,60%).

Da questo elenco si evince come i rincari peggiori toccheranno il settore alimentare (che va a gonfie vele nella grande distribuzione e dove da tempo non si conoscono ribassi) e quello dei trasporti (per il maggiore utilizzo dei vicoli privati a causa della paura di contagio sui mezzi pubblici). Si prospettano lievi discese, invece, per quanto riguarda le bollette dell’acqua potabile grazie all’introduzione del nuovo sistema tariffario.

Commenta Fedeerconsumatori: «Seppure in linea con gli aumenti consueti ogni gennaio, a peggiorare la situazione per il 2021 vi è la condizione di grave difficoltà in cui si trovano molte famiglie a causa delle conseguenze della pandemia. Non bisogna trascurare, infatti, che questi aumenti intervengono su un contesto estremamente delicato e in molti casi non faranno altro che accrescere disuguaglianze e disparità all’interno del Paese». «Per questo – conclude Federconsumatori – riteniamo urgente e necessario l’avvio di un piano per il rilancio economico che punti sullo sviluppo, sulla ricerca, sull’occupazione, ma soprattutto sul contrasto alle disuguaglianze. Ci troviamo di fronte a una sfida epocale: è doveroso nei confronti dei cittadini e dell’Italia operare scelte coraggiose e lungimiranti, mettendo in campo ogni sforzo e ogni risorsa per gettare basi stabili utili ad avviare una nuova fase di crescita».

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