Dovrebbero calare, a Sommariva del Bosco, le multe da violazioni del Codice della strada. L’ultimo esecutivo politico (l’anno scorso ci fu il commissariamento) aveva iscritto a bilancio previsionale un introito complessivo di 88.900 euro. Quest’anno la Polizia locale dovrebbe farne per 73mila euro. Di legge metà incasso sarà vincolato a interventi per migliorare le strade, segnali, sicurezza del traffico e gli stessi strumenti a disposizione degli agenti.
Una parte verrà devoluta ai loro fondi di assistenza e previdenza. Intanto, al gruppo di minoranza consiliare che ha presentato un’interpellanza sulla multa da autovelox (e della collegata contestazione per mancata comunicazione dati conducente) annullata a un’automobilista braidese, l’Amministrazione ha riferito che intende rivolgersi alle Poste per recuperare almeno parte dei 3.673 euro versati alla donna nell’accordo per evitare un processo per falso. Quest’ultimo sempre secondo l’Amministrazione sarebbe attribuibile, circa la notifica della contravvenzione, a un «agente Postale». Scetticismo da parte della minoranza. SdB+ con il suo capo Andrea Pedussia chiede «come le Poste potrebbero accollarsi una responsabilità che non sarà mai dimostrata proprio per la transazione accolta dal Comune. Ha creato un precedente che potrebbe essere usato da altri multati per farla franca e rinunciato a un compito istituzionale, fare chiarezza sulle responsabilità di questo serio caso anche per evitare che possa ripetersi».