Siamo nel pieno dell’ennesima forte ondata di calore sul territorio italiano che ci terrà compagnia almeno per tutta la prossima settimana.
Nella giornata di ieri si è registrato il primo picco di caldo con valori massimi di 33/35° alle quote tra pianura e pedemontane nella nostra provincia mentre potranno registrarsi valori attorno ai 30° fino a 1000m.
Seguiranno alcuni giorni comunque molto caldi con massime sui 30/31° per poi avere il clou dell’ondata di calore tra martedì e venerdì della prossima settimana quando saranno possibili, con gli scenari modellistici attuali, valori massimi di 36/39° tra pianure e pedemontane con forte disagio fisico per la popolazione fragile.
Probabilmente i record registrati negli anni passati resisteranno ma è indubbio che rimangono temperature tutt’altro che normali per i nostri territori, vista anche la frequenza con la quale si ripropongono anno dopo anno.
Tutto ciò in un contesto di siccità ormai drammatica pur essendo solo a metà estate. I laghi montani calano di livello, i pochi nevai e ghiacciai superstiti spariscono, i fiumi in pianura si prosciugano per l’assenza di piogge unita ai prelievi per l’irrigazione di un’agricoltura diventata estremamente acquivora.
Una miriade di problemi e criticità a cui probabilmente dovremmo far fronte con sempre maggiore frequenza ed intensità.