Dopo un periodo di alta pressione atmosferica che ha favorito nebbie in pianura e ristagno di inquinanti nell’aria, alla vigilia di Natale l’avvicinamento di una saccatura atlantica – spiega Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) – porterà in Piemonte un progressivo aumento della nuvolosità, con deboli precipitazioni.
Ma la neve è prevista solo a partire dai 1.800-2.000 metri, fino alla mattinata di Natale sui rilievi meridionali.
Nuvole e qualche precipitazione fino al 28 dicembre – sono le previsioni di Smi (Società Meteorologica Italiana) – con nevicate nelle valli interne. Con l’inizio del 2022 è previsto un aumento delle temperature, soprattutto in montagna. (ANSA).