“C’è una singolare ed originale dimenticanza nella promozione del turismo montano estivo da parte dei grandi organi di informazione: dalle reti televisive nazionali alla stragrande maggioranza della carta stampata. Una dimenticanza che, guarda caso, colpisce particolarmente le cosiddette ‘montagne olimpiche’ ma che coinvolge tutta le mete del turismo montano piemontese. E, specularmente, c’è – seppur giustamente e comprensibilmente – una grande esaltazione dell’offerta turistica di altre zone, a cominciare d quelle del nordest e di altre realtà italiane che non hanno nulla da invidiare al ricco ed articolato comprensorio del nord ovest. A partire da quello piemontese.
Ora, come ovvio e scontato, non si tratta di innescare una competizione, o un derby, tra i singoli territori del nostro paese ma di prendere atto, amaramente, che persiste una sottovalutazione delle potenzialità e della concreta offerta turistica di territori montani che rappresentano un fiore all’occhiello e un ‘valore aggiunto’ per l’intero comparto turistico del nostro paese. Una realtà che coinvolge il turismo invernale ma anche, e soprattutto, quello estivo.
Ecco perchè, questa eccessiva e persistente distrazione del sistema informativo e mediatico del nostro paese, non vorremmo che fosse un obiettivo che viene sapientemente pianificato e programmato e non una semplice e banale dimenticanza da parte di chi gestisce le leve del comando. Una preoccupazione, questa, che non può che impensierire la rete degli amministratori locali di questi territori e che, soprattutto, penalizza la concreta offerta turistica estiva ed invernale di questo immenso patrimonio naturalistico. Un grave danno per la nostra economia soprattutto e non solo, e di conseguenza, un modo alquanto singolare per non evidenziare la ricchezza e la bellezza dei nostri territori”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.
Roberto Vaglio, Sindaco Cesana Torinese.