Meglio la nuova scuola dei condomìni: ok alla variante per via Trento a Bra

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Avanti con il progetto per la nuova scuola Media in via Trento e Trieste. Il Consiglio comunale di Bra nella più recente seduta si è espresso sulle osservazioni pervenute alla variante per rendere adatto dal punto di vista normativo, con un cambio di destinazione d’uso, lo spazio individuato per la costruzione. In Municipio ne sono arrivate tre. Solo una è risultata pertinente all’intervento e chiedeva di spostare di alcuni metri un’area verde presso la rotatoria che verrà realizzata in piazza Giolitti. E’ stata accolta. Le altre due osservazioni (relative a via Giovanni Piumati e a una zona compresa tra le frazioni collinari San Matteo e San Michele) sono state respinte.

La variante, la numero 4 al vigente Piano regolatore, è quindi definitivamente passata con 10 voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra. Contrari 5: le minoranze di centrodestra e l’indipendente Abderrahmane Amajou. Assente il rappresentante dei 5 Stelle.

Nell’ambito del dibattito il sindaco e assessore all’Urbanistica Bruna Sibille ha replicato a Massimo Somaglia (Forza Italia) che aveva proposto: le Ferrovie vogliono vendere l’ex scalo merci? Bene, compriamolo visto che fanno anche un buon prezzo, ma non mettiamoci sopra una scuola. Facciamone parcheggi e verde. Sibille ha ricordato come il terreno che il Comune s’appresta ad acquisire non fosse affatto indicato a questo ma a un cospicuo sviluppo residenziale. Infatti nel 2007, a seguito della costruzione del poco lontano Movicentro, con un’altra variante era stato dato seguito agli accordi finanziari presi su quest’opera. Accordi che prevedevano a favore di Rfi la concessione di una «volumetria compensativa», in pratica la possibilità di costruire palazzi alti anche 10 piani proprio sull’inutilizzato sedime dello scalo merci. A sottoscrivere questo «scambio» furono Comune e Regione all’epoca entrambi guidati da maggioranze di centrodestra.

La nuova scuola sostituirà le attuali “Piumati”, dovrebbe ospitare circa 400 alunni, sarà finanziata da Inail e secondo l’attuale governo di Bra consentirà una gestione più razionale di via Trento e Trieste. Soprattutto in riferimento al problema che maggiormente pre­occupa le opposizioni: l’ulteriore apporto di traffico veicolare in un comparto già congestionato. Con i condomìni ora cancellati come eventualità dalle carte urbanistiche, sarebbe stato peggio. La viabilità verrà adeguata in base a uno studio commissionato dal Comune al consulente milanese Mobiliter.

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