Marello su arresti sindaci Roero: «Garantista, ma sullo sfondo Cirio»

Riceviamo e pubblichiamo.

Prima il sindaco di Santo Stefano Roero Renato Maiolo. Adesso la sindaca di Vezza d’Alba Carla Bonino e quello di Montaldo Roero, da oggi agli arresti domiciliari. Vicende di appalti che vedrebbero coinvolti sempre gli stessi professionisti e le stesse imprese; implicati Comuni che hanno “in comune” segretario comunale, tecnici e consulenti. E probabilmente la vicenda non si fermerà qui e avrà altre estensioni territoriali. Appalti, scuole ecc…Violazioni del patto di stabilità, debiti pubblici ed altro ancora. I cittadini di quei comuni stanno pagando le tasse alla massima percentuale proprio a causa di tali condotte dei loro amministratori.

Da garantista attendo le sentenze; non bastano le indagini per condannare, chiunque sia l’indagato. Sullo sfondo, secondo alcune cronache di stampa, addirittura il presidente Cirio quando all’epoca era assessore all’istruzione della Regione Piemonte negli anni della Giunta Cota. All’epoca, dieci anni fa, Cirio si avvalse della collaborazione per l’edilizia scolastica dell’architetta Cinzia Gotta (già sindaco di Baldissero D’Alba) anche lei indagata da tempo per i medesimi fatti. Queste però sono solo indiscrezioni. Lasciamo che le indagini facciano il loro corso. 

Da cittadino, ex sindaco e consigliere regionale, profondamente legato al mio territorio, sono amareggiato che si parli del Roero non per le eccellenze ambientali, vinicole e gastronomiche ma per presunti fatti di corruzione e malgoverno. La giustizia faccia il suo corso e scopra ogni verità.

Maurizio Marello

consigliere regionale del Piemonte