«A tempo di record» – hanno comunicato poco fa i Carabinieri Forestali dal loro Comando di Cuneo, – si è di recente addivenuti a 9 patteggiamenti e all’avvio delle procedure di bonifica, di risarcimento per i 3 Comuni costituitisi parti civili e di confisca dei beni frutto del reato». Il così concluso procedimento giudiziario ha riguardato lo scandalo denunciato dai Forestali quasi un anno fa, a inizio marzo 2021, con al centro la Srl Olmo Bruno, ditta con sede a Magliano Alfieri, controllata da un gruppo partecipato da tanti Enti locali delle nostre zone. La nota dei Forestali ricorda che l’operazione “Fertil plastic”, coordinata dalla Direzione distrettuale anti-mafia, aveva portato a spiccare 11 misure restrittive cautelari e a interdire dall’attività con il sequestro l’impianto di compostaggio della Olmo. Da questo secondo l’accusa sarebbero usciti, per finire distribuiti su almeno 40 ettari di terreni agricoli (tutti anche loro sequestrati), migliaia di tonnellate di fanghi inquinanti, provenienti da depuratori, non trattati affatto o non adeguatamente.
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