Magliano Alfieri, arriva il nuovo progetto di “Rigenerazione urbana”

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MAGLIANO ALFIERI – Sarà all’insegna di “Urtija”, come l’ortica che punge e mette in movimento, il ritorno dell’evento “TanaRo Libera Tutti” promosso tra il Castello di Magliano Alfieri e il vicino belvedere, nel prossimo fine settimana. Due giorni di musica, arte, territorio, abbracci e birrette, dicono i referenti di questo autentico movimento da “Provincia Spontanea”: che agirà in simbiosi con l’associazione degli Amici del Castello di Magliano Alfieri, il Collettivo letterario “Chiamatemi Ismaele”, il Centro Culturale “Il Fondaco” e i Ragazzi del Roero.

 

Sabato 27 maggio, la giornata si aprirà alle 17 con l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea insieme agli artisti Tba e la presentazione dello street artist Giovanni Botta e della mostra fotografica a lui dedicata, a cura di Adelaide Di Bilio. Seguiranno la proiezione di “Quando Bra era Regina di Cuoi” di Remo Schellino, ed il lancio del nuovo progetto del regista: e il dibattito sul tema dell’abbandono, moderato da Gabriele Pieroni, insieme all’autore, a cuoco-camminatore Francesco Sabatini e all’architetta Agnese Caprioli. Dopo la cena delle 20 proposta dlala Pro Loco, scatterà la serata musicale con i Regno, Slap-e e Bassi Maestro, con tanto di “after party” presso la chiesa dei battuti rossi, con “El Maradona”, il primo “Picó d’Europa”, coloratissimo soundsystem artigianale ispirato agli omonimi Picó colombiani che da sempre animano le feste sudamericane. Domenica 28 maggio, alle 11 presso il campo sportivo lo street artist Pao e l’associazione RDR presenteranno un’opera d’arte partecipata, curata da Christian Gancitano nell’ambito del progetto “Giovani Frequenze” sostenuto dalla Fondazione Crc con la partecipazione dei Comuni di Magliano Alfieri, Priocca e Castagnito.

Tutto partirà già dai giorni precedenti alla kermesse, in un piano di rigenerazione urbana pronto a creare un’opera d’arte murale collettiva, coinvolgendo i ragazzi delle scuole medie e superiori dei paesi in una “sfida artistica” di urban regeneration, ovvero una riqualificazione degli spazi comuni attraverso l’arte per farli divenire patrimonio artistico della comunità. Nel pomeriggio, alle 15 ci sarà nel borgo la passeggiata letteraria con Martina Cerutti del Centro Studi Beppe Fenoglio: temi quieti poi alle 17 con il confronto “Vini e birre resistenti all’oblio” moderato da Niky Boggione con Casa Tallone, Cascina Isabella e Tommaso Cappa, Cascina Barbàn, Nuove Rotte e I Malpensanti. Gran finale sul Belvedere con la presentazione del progetto “Sub-Aud” e il dj set di Radio Fujòt.

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