Lutto nell’Asl Cn2: è mancata ieri, venerdì 18 giugno, la dottoressa Maria Cristina Frigeri. Classe 1956, originaria di Mantova, aveva studiato medicina a Modena, poi la specializzazione in anatomia patologica all’Università di Parma. Trapiantata ad Alba, dopo un corso di formazione manageriale specifica e continuando costantemente ad aggiornarsi aveva scalato i vertici della nostra sanità pubblica fino a diventare direttore dei servizi ospedalieri. In questo difficile ruolo
dapprima di fatto tra gli anni Ottanta e Novanta, quando risultava ufficialmente vacante l’incarico al nosocomio della capitale delle Langhe, si era guadagnata conferme, stima e apprezzamento di collaboratori, sanitari, rappresentanti delle Istituzioni e utenza.
Il santo rosario in suffragio sarà recitato domani, domenica 20 giugno, alle ore 21 nella parrocchia di Cristo Re ad Alba; esequie sempre in questa chiesa, lunedì 21 alle ore 10.
Hanno scritto dall’Azienda sanitaria Alba-Bra: “La Direzione generale ricorda la passione, la costante presenza e l’impegno, spesi da Maria Cristina Frigeri fino all’ultimo giorno, per i “suoi” ospedali. Per molti anni ha diretto con competenza i presidi “Santo Spirito” di Bra e “San Lazzaro” di Alba, partecipando, fin dall’inizio e con grande entusiasmo al progetto di quello unico di Verduno e, più recentemente, al trasferimento delle attività ospedaliere presso il presidio “Michele e Pietro Ferrero”. Tutti ricordano che Cristina è stata “stimolo”, “ascolto” e “parola” per colleghi e pazienti, senza risparmiarsi. Non sarà facile pensare all’ospedale senza di lei, ma è anche per lei che spenderemo il nostro impegno nel servizio che offriamo, un impegno rivolto a tutti coloro che ne avranno bisogno”.
Ai familiari, ai colleghi e agli amici della dottoressa Frigeri, giungano le condoglianze anche del “Corriere”.