L’ospedale di Verduno e il pedaggio autostradale

Il passaggio sotto un “traliccio” permetterà di essere esentati dal pagamento

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ALBA – In attesa che (finalmente) venga completato il tracciato autostradale dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, si iniziano ad intravvedere il sistema di esazione del pedaggio “Free Flow”, visto che non è in programma la realizzazione di nuovi caselli. Tra i tratti più discussi figura quello che dalla tangenziale di Alba arriverà fino all’Ospedale Ferrero di Verduno. Secondo le anticipazioni diffuse nei mesi scorsi, chi da Alba vorrà recarsi al nosocomio non dovrebbe pagare alcun pedaggio, ma in molti si stanno chiedendo come si potrà accedere alla gratuità, visto che tutto sarà gestito da un complesso sistema di rilevatori digitali con il sistema automatizzato.

Chi paga e chi non paga

La risposta, con ogni probabilità, è già sotto gli occhi di tutti. Lungo la salita che porta all’ospedale e a pochi passi dalla prima rotonda, infatti, è stato collocato un traliccio metallico del tutto simile a quelli che si incontrano sull’autostrada. Chi, dopo aver percorso il tragitto Alba-Verduno, passerà sotto quel traliccio, sarà esentato dal pagare e quindi non riceverà alcuna ingiunzione. Per tutti gli altri, invece, sarà necessario il pagamento entro 15 giorni tramite la pre-registrazione e addebito automatico (Conto Targa), Telepass, con una carta ricaricabile o tramite pagamento diretto presso i vari Punti Assistenza. A questo punto, se così sarà, immaginiamo che si moltiplicheranno i furbetti del pedaggio, che pur di risparmiare qualche euro, imboccheranno la salita, passeranno sotto il traliccio e dopo aver fatto l’inversione ad U sulla rotonda ritorneranno a valle.

I “furbetti” dell’autostrada

Il sistema Free Flow, a questo punto, metterà fine anche all’altro consueto escamotage messo in atto da chi, saltando la barriera del pagamento pedaggio di Govone, entra ed esce al casello di Castagnole-Govone per aggirare il “balzello”. Non appena il sistema sarà attivato, tuttavia, tutti saranno inevitabilmente obbligati a versare l’obolo previsto dal gestore della tratta autostradale.

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