“Lo sport e il futuro” Mauro Berruto ospite di ACAdemy.

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Bentornata primavera! Finalmente, come ogni anno, abbiamo spostato in avanti le lancette dei nostri orologi e guadagnato un’ora di luce in più.

Così, spenti i computer e timbrati i cartellini, possiamo di nuovo approfittare di un tempo preziosissimo, per rilassarci, fare una passeggiata o una corsetta al parco – per goderci, insomma, le lunghe giornate di sole che sempre più spesso ci tengono compagnia.

Perché lo sport, si sa, non è solo un fedele alleato per superare a pieni voti l’imminente prova costume. Dopo un lungo turno di lavoro in piedi, o seduti a una scrivania, lo sport è anche e soprattutto l’occasione perfetta per decomprimere, per lasciarci alle spalle lo stress e tornare a sentirci davvero bene con noi stessi (non a caso, il poeta latino Giovenale scriveva nelle sue Satire che Mens sana in corpore sano). E se negli ultimi anni molti di noi hanno già dovuto ripensare il loro modo di fare sport che dire, invece, del domani che ci attende? Come in molti altri settori, il futuro dell’attività sportiva sembra indissolubilmente legato alla tecnologia – e non pensiamo soltanto alle innumerevoli App e video tutorial che ormai da tempo ci permettono di allenarci a casa. Anche per gli atleti di professione, esistono già oggi gadget, strumenti e persino indumenti che facilitano le performance – dai caschi intelligenti che monitorano le eventuali lesioni traumatiche, agli occhialini con display che mostrano, tra le altre cose, numero di bracciate e frequenza cardiaca.

E per tutti coloro che come sport amano praticare lo zapping, niente paura!

Un numero in continua crescita di emittenti sportive, infatti, ha iniziato a offrire esperienze di realtà virtuale e aumentata, grazie alle quali fan e tifosi di tutto il mondo possono interagire in prima persona con i contenuti e sentirsi parte dell’azione.

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti – e nonostante le evoluzioni e rivoluzioni, noi siamo certi che niente potrà mai sostituire una bella nuotata tra le onde del mare, né l’emozione di vedere dal vivo per la prima volta la nostra squadra del cuore.

Comunque sia… Visto che oggi abbiamo parlato di sport, quale voce migliore per approfondire l’argomento di quella del nostro prossimo ospite?

Mauro Berruto, classe 1969, si è laureato in Filosofia ma ha incontrato ben presto il suo destino: è stato per cinque anni CT della nazionale maschile italiana di pallavolo, e per due anni DT delle squadre nazionali olimpiche di Tiro con l’Arco. Nel frattempo, Berruto non si è certo dimenticato le sue radici. Infatti, per due anni ha ricoperto il ruolo di AD della Scuola Holden, ed è tutt’oggi editorialista per Avvenire e Il Foglio.

Per saperne di più, l’appuntamento con Mauro Berruto è

per il 15 aprile alle ore 13.00, sul nostro canale Youtube

o sulla nostra pagina Facebook.

 

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