L’Italia del “boom” rivive in mostra a Palazzo Salmatoris

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Si intitola “Boom! Italia 1950-1966” la mostra che sarà inaugurata il domani sabato 6 aprile, alle ore 10 a Palazzo Salmatoris (via Vittorio Emanuele II n.31)  a Cherasco. Un allestimento divertente, ricco di sorprese e pezzi unici sull’avventura di una generazione “povera ma bella”, che dovette convivere con quella precedente nel suo aspetto borghese, benestante ed elegante: entrambe impegnate a conquistare le infinite meraviglie che a tutti offriva un tempo nuovissimo e in cui tutto sembrava possibile.

La mostra narra questa progressiva trasformazione, proponendo la ricostruzione di un’abitazione, una scuola, un ufficio, delle attività sportive; ma anche i momenti ludici del bar, del pomeriggio in sartoria o sulla spiag­gia. E quelli di grande impatto come il Centenario dell’Unità d’Italia – Italia ’61, e il Concilio Vaticano II destinatari di uno spazio speciale. Leitmotiv narrativo i giornali, quotidiani e settimanali dell’epoca. La memoria va a Coppi e Pio XII, Mike Bongiorno e Fellini, Gassman e il Gattopardo, Totò e le Kessler, sotto la neppure troppo occulta regia di un’America che, mentre ci aiutava a rialzarci dalle macerie belliche, ci forniva anche “gli stivali per camminare”.

Organizzata dall’associazione “Cherasco 1631”, la mostra è curata dal suo presidente Flavio Russo; l’allestimento tecnico dall’ing. Giovanni Fornaca, con la collaborazione di Riccardo Aimone, Marzio Avalle, Silvano Bottacin e Piero Gandino. La ricerca e la schedatura delle opere d’arte è firmata da Cinzia Tesio, tradizionale curatrice della grandi mostre cheraschesi.

Ingresso gratuito al Salmatoris fino al 16 giugno dal martedì alla domenica. Orari 10 – 12.30 e  14.30 – 19. Lunedì chiuso.

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