BRA – La realtà virtuale ha fatto ingresso nella didattica del liceo “Giolitti Gandino” di Bra, attraverso un progetto etwinning dal titolo “Virtual reality: experience the world’s heritage from home” (realtà virtuale: conoscere il partimonio culturale del mondo stando a casa).
Lo scopo dell’ attività è stata la collaborazione internazionale con scuole e studenti della stessa età, finalizzata alla realizzazione di percorsi multimediali relativi alla cultura dei vari paesi con l’utilizzo della realtà virtuale e relativi visori.
Lo scorso anno scolastico l’ attuale classe 3C dell’ indirizzo scienze applicate ha con grande entusiasmo ed impegno al progetto, ideato dalla prof.ssa Daisy De Gioannini, coadiuvata dall’insegnante di informatica Prof.ssa Elisa Pillone e dall’ insegnante di disegno storia dell’ arte prof.ssa Rossella Magliano.
L’ attività è stata svolta nelle ore curriculari in inglese: ben cinque paesi stranieri hanno lavorato in sinergia con gli studenti italiani: una scuola francese, una romena, due dalla Grecia ( Corfù e Rodi), una dalla Tunisia e due dalla Spagna ( Madrid e Barcellona).
Dopo una prima fase di “riscaldamento”, con la presentazione della propria classe e della propria scuola, i ragazzi di ogni nazione hanno creato del materiale multimediale informativo sulla propria nazione, che è stato condiviso con attività ludiche, giochi interattivi di controllo e test finale.
Nella seconda parte del progetto i ragazzi hanno imparato ad usare alcuni programmi per la creazione di tour virtuali e hanno lavorato con gli studenti stranieri alla realizzazione di itinerari consultabili con i visori per la realtà virtuale.
Le attività svolte in piattaforma hanno permesso inoltre di svolgere una riflessione “internazionale” condivisa sulla cittadinanza digitale e sull’ uso consapevole di internet: gli studenti hanno esposto pensieri ed opinioni personali sull’ importanza di un comportamento responsabile nella rete, analizzando il concetto di “netiquette” ( insieme di regole di galateo in rete) e di “phubbing” (utilizzo smodato del cellulare in situazioni sociali a discapito del reale interlocutore).
I commenti finali sono stati molto positivi: gli alunni che hanno partecipato alle attività concordano nel fatto che la didattica per progetto sia decisamente motivante, diversa dalla lezione tradizionale, molto arricchente dal punto di vista del confronto con studenti di altre nazionalità: è stato possibile conoscere aspetti storici culturali dei paesi partecipanti, attraverso attività dinamiche, stimolanti e divertenti.
Il progetto è stato riconosciuto meritevole di certificato di qualità etwinning con il seguente giudizio:
Il progetto “Virtual Reality: experience the world’s heritage from home” ha coinvolto 5 paesi stranieri per realizzare, attraverso la realtà virtuale, percorsi multimediali relativi alla cultura dei vari paesi. È un buon progetto collaborativo, ricco di materiali di qualità e con un uso interessante delle TIC. Ogni scuola coinvolta ha collaborato per la riuscita del progetto e, in particolare, da sottolineare la partecipazione sempre attiva e originale degli alunni, che hanno interagito tra di loro e con i partner per dar vita a prodotti collaborativi. Il progetto è parte integrante dell’attività curriculare. Ottima la documentazione, anche dei momenti di incontro sincrono e asincrono. La creazione di gruppi misti e la complementarietà dei compiti ha reso la collaborazione a distanza reale e motivante. Complimenti!
In conlusione il progetto ha permesso di passare da una didattica delle conoscenze alla didattica per competenze, potenziando in particolare quelle linguistiche, tecnologiche, con utilizzo di problem solving e pensiero critico. L’ utilizzo della piattaforma etwinning ha reso possibile un confronto internazionale con altre scuole, facendo definitivamente uscire la didattica dall’ aula scolastica, verso una realtà di confronto effettivo ed efficace con il resto del mondo.