LABORATORIO TEATRALE SOSTEGNO
“Rido, piango, mi commuovo e ti faccio ridere, piangere e commuovere proprio perché sono io.” (P. Gabrielli)
Il laboratorio teatrale, attivato per questo anno scolastico dal Dipartimento di Sostegno per gli alunni diversamente abili, è stata un’occasione importante per poter scoprire che la propria diversità è una fonte creativa originale, unica e insostituibile.
La docente, Stefania Giubergia, ha insegnato che i gesti, la mimica, la voce, le posture, che nella quotidianità spesso sono fonte di disagio e ostacolo all’integrazione, nel teatro si possono recuperare con una dignità, che è quella della capacità espressiva.
Restituire agli altri la propria presenza importante fuori dall’utilità quotidiana: ecco cosa ha insegnato ai ragazzi l’attrice Stefania Giubergia. “Quello che ti do io non te lo può dare nessun’altro” è stato il leit-motiv di questo corso. Spesso le persone portatrici di handicap vengono relegate in funzioni e postazioni “inutili” dal punto di vista produttivo della società. Il teatro è stato, invece, lo spazio dove, quello che ognuno ha fatto, donandosi agli altri, è diventato il mezzo produttivo di benessere più alto che ci sia, una esperienza formativa e inclusiva. “Recitando si diventa tutti abili” (P. Gabrielli)