Lavoro e autonomia delle persone: CRC sostiene il progetto Disability Manager

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Promuovere una cultura lavorativa maggiormente inclusiva, attenta ai più deboli e al loro processo di inserimento in ambito lavorativo rappresenta un tassello fondamentale per la costruzione di un percorso verso l’autonomia delle persone con disabilità. Per questo la Fondazione CRC ha deciso di inserire, all’interno dell’ampio progetto “Autonomia e Disabilità” promosso in sinergia con i principali attori locali che si occupano sul territorio di disabilità – anche un focus specifico sul lavoro, denominato “Disability Manager”.
Capofila del progetto è Confindustria Cuneo che da anni sta lavorando sulla figura del Disability Manager, un professionista in grado di favorire in modo virtuoso l’incontro tra lavoratore con disabilità e azienda, con particolare attenzione ai bisogni della persona, alle necessità aziendali e alla pianificazione delle attività con i soggetti coinvolti. L’obiettivo è sensibilizzare le aziende private del territorio, migliorando la gestione relativa all’inserimento della persona nel contesto produttivo e creando nuovi processi inclusivi. Confindustria Cuneo ha formato una prima figura nel 2019, diventando la prima associazione datoriale piemontese a offrire il servizio alle aziende associate, una rarità anche nel panorama nazionale. Poi l’incontro con il progetto Orizzonte Vela (2017-2018 e 2019-2020) della Fondazione CRC, e infine l’inserimento in quello “Autonomia e Disabilità” che si apre a ogni tipo di disabilità e punta a promuovere una comunità inclusiva, capace di valorizzare opportunità grazie a una coprogettazione pubblico-privata su base provinciale, favorendo percorsi di accompagnamento delle famiglie, autonomia, lavoro, nuova semi-residenzialità e sensibilizzazione della società civile.
Nello specifico, con Autonomia e disabilità la Fondazione CRC ha contribuito all’inserimento di dieci percorsi lavorativi in aziende di varie dimensioni sul territorio cuneese – dalla multinazionale alla piccola e media impresa – sostenendo tramite Confindustria Cuneo le realtà che hanno aderito al progetto. Percorso che non si conclude dopo l’ingresso in azienda della risorsa, ma si completa con un’attenta e sostanziosa attività di tutoraggio e affiancamento da parte del disability manager, con la collaborazione dei Servizi inserimenti lavorativi dei Consorzi socio assistenziali della provincia.
“Il nostro percorso era infatti iniziato in stretta collaborazione con i Servizi, poi l’incontro con i progetti della Fondazione CRC – commenta Alessandra Dogliani, assistente sociale e disability manager di Confindustria Cuneo, referente del progetto –. Le aziende hanno risposto con molto interesse: abbiamo già concluso l’inserimento di sette lavoratori mentre altri tre stanno completando le ultime fasi. Il nostro obiettivo è quello di affiancare lavoratore e azienda in tutto il percorso, compiendo azioni di tutoraggio anche dopo l’inserimento lavorativo, per creare una vera cultura dell’accoglienza, accompagnare lo sviluppo professionale del lavoratore, dando una possibilità concreta che favorisca il percorso di autonomia della persona con disabilità anche in altri ambiti della sua vita privata. Il progetto vuole operare concretamente per diffondere una cultura d’impresa maggiormente inclusiva, responsabile verso il territorio e verso i suoi abitanti, in particolare verso le persone maggiormente vulnerabili”.
“Il lavoro rappresenta una grande sfida nel percorso di costruzione di una comunità realmente inclusiva: per questo motivo, la Fondazione ha deciso di dedicare un filone del progetto Autonomia e disabilità proprio a questo tema. L’esperienza che Confindustria Cuneo ha costruito su questo tema negli anni diventa oggi un patrimonio comune, che siamo sicuri potrà portare frutti preziosi per tutta la comunità provinciale”aggiunge Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC. “Tra i compiti che competono a un’associazione come Confindustria Cuneo c’è quello di fungere da corpo intermedio tra il mondo imprenditoriale e la comunità a cui esso fa riferimento, anche per favorire percorsi di inclusione lavorativa che, senza la presenza di elementi di raccordo, sarebbe più complesso attuare da parte delle imprese. La delicatezza e l’importanza del compito ci ha indotti a introdurre una figura specifica, il “disability manager”, che si pone nell’ottica di interagire con chi vive la disabilità, armonizzando le sue peculiarità con le esigenze del mondo del lavoro”, commenta Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo.
L’ambito “Disability Manager” è uno dei sei filoni che compongono l’importante progetto biennale “Autonomia e Disabilità”, promosso dalla Fondazione CRC. L’iniziativa prevede un budget complessivo superiore ai 500 mila euro, di cui 316 mila finanziati proprio dalla Fondazione CRC, e la collaborazione attiva di molte entità del territorio che si occupano di disabilità. Gli altri soggetti capofila sono il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, il Consorzio per i Servizi Socio-assistenziali del Monregalese, il Consorzio Monviso Solidale e l’Associazione di Genitori L’Airone OVD.

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