“Latte, Miele, Uva: Sono sicuri?”. Presentati al Salone del Gusto -Terra Madre l’esito del progetto Food Drug Free

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A Torino, il 26 settembre 2022, sono stati presentati gli esiti delle ricerche condotte dal team dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche all’interno del progetto Food Drug Free.

Il progetto, finanziato dalla Regione Piemonte, mira allo sviluppo dei un’innovativa piattaforma tecnologica portatile wireless costituita da unità sensoristiche multi-purpose che permetta l’identificazione e la valutazione quali-quantitativa in-field di residui di molecole farmacologicamente attive nei seguenti alimenti. All’interno del progetto, il team di ricerca coordinato dal dott. Michele Fontefrancesco si è occupato dell’analisi del mercato e dei comportamenti dei consumatori di fronte all’introduzione di nuove tecnologie per il settore agroalimentare.

“Il progetto nel suo complesso sviluppa una risorsa utilissima per combattere lo spreco alimentare e rafforzare la sostenibilità del comparto alimentare,” spiega Fontefrancesco. “L’Università di Pollenzo ha dato il suo contributo per sviluppare le modalità di dialogo ed informazione del consumatore finale, supportando le azione ad utilizzare questa nuova tecnologia anche come strumento di valorizzazione delle loro produzioni.”

Al Salone del Gusto si è presentato il contributo dell’Ateneo, approfondendo in particolare l’ultima indagine condotta guidata dalla prof.ssa Luisa Torri, con la dott.ssa Maria Piochi, che mirava a studiare la percezione del consumatore verso questi prodotti considerando l’effetto della tecnologia di produzione, di specifiche informazioni legate alla merceologia e di come alcuni aspetti intrinseci della personalità del consumatore (come la paura della tecnologia applicata all’ambito alimentare) possano influenzare la percezione di sicurezza

‘‘Cosa s’intende per sicurezza di un prodotto alimentare? Qual è la percezione di rischio nel consumatore associata al consumo di importanti prodotti di origine animale come latte, miele, uova?,” spiega Piochi. “La ricerca ha mappato inoltre l’effetto della provenienza della materia prima sulla percezione di sicurezza ed i principali fattori di rischio maggiormente associati a ciascuno”.

Maggior informazioni sul progetto e sugli esiti della ricerca possono essere trovati al link seguente: https://www.unisg.it/ricerca/food-drug-free-piattaforma-portatile-per-lidentificazione-di-farmaci-nei-prodotti-alimentari/

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