L’Associazione commercianti albese lancia il concorso disegna “Il negozio che sarà” rivolto ai più piccoli

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ALBA – Immaginare e disegnare i negozi di domani. Un compito “da grandi”, assegnato ai più piccoli, approfittando del periodo di pausa dalla scuola e delle lunghe giornate da impegnare con attività creative, in attesa che “quel cattivone del Coronavirus” se ne vada per sempre.

Il concorso di disegno “Il negozio che sarà” è l’iniziativa lanciata dall’Associazione Commercianti Albesi e rivolta ai bambini delle scuole elementari, affinché immaginino e mettano su carta i loro pensieri e i loro desideri. Come vorrebbero che fosse il loro negozio ideale, nel quale andare a fare la spesa con la propria famiglia domani, quando l’emergenza sarà terminata e tutti torneremo a una nuova normalità? Perché alla fine, grazie anche a loro, #ANDRÀTUTTOBENE.

L’invito è rivolto ai bambini di età compresa fra i 6 e gli 11 anni, i quali potranno realizzare i lavori con la tecnica che più li rappresenta. Per partecipare è sufficiente fotografare il disegno e inviarlo entro il 30/04/2020 via WhatsApp al numero 338/1151288 indicando nome, cognome ed età.

Tutti gli elaborati verranno pubblicati sulla pagina Facebook dell’Associazione Commercianti Albesi. Ogni bambino avrà diritto ad un piccolo omaggio che potrà ritirare – al termine del periodo di restrizioni alla mobilità – nelle cartolibrerie aderenti all’iniziativa presentando il “buono” rilasciato presso gli uffici dell’A.C.A. in piazza S. Paolo 3.

Le cartolibrerie aderenti sono: Charlie Brown Cartolibreria di corso Piave 8, Cooperativa Libreria la Torre di via Vittorio Emanuele 19/G, Libreria Marameo di via P. Belli 20/B, Libreria San Paolo di via Vittorio Emanuele 30, Libreria Zanoletti di via Cavour 5.

Una giuria esaminerà gli elaborati proclamando vincitore “Il negozio che sarà”. Il disegno selezionato verrà utilizzato nella prossima campagna di comunicazione dell’A.C.A.

«In questo momento difficile che coinvolge tutta la collettività, i bambini sono tra i primi a subire le restrizioni dell’emergenza Coronavirus – affermano Giuliano Viglione e Fabrizio Pace, rispettivamente presidente e direttore dell’A.C.A. – ma riescono anche a tenere viva la fantasia e ad alimentare lo spirito di rinascita. Caratteristiche che saranno fondamentali nel prossimo futuro, quando torneremo a una nuova normalità. Per questo motivo, con un’iniziativa che vuole trasmettere ottimismo e speranza, abbiamo ritenuto importante ascoltare la voce dei più piccoli, che saranno i protagonisti del futuro».

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