L’ACSR spa apre le porte agli studenti delle scuole superiori per insegnare le buone pratiche nella gestione rifiuti

0
38
Gli impianti ACSR di Borgo San Dalmazzo aprono le porte alle scuole nell’ambito del progetto “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?”. Qui i ragazzi della classe 4S (indirizzo sportivo) del Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano” di Cuneo

Nella mattinata di ieri – mercoledì 12 aprile, ndr – gli impianti ACSR di Borgo San Dalmazzo hanno aperto le porte a 25 studenti della classe 4S (indirizzo sportivo) del Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano” di Cuneo nell’ambito del progetto “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?”, pensato e voluto dal “Pellico-Peano”, in rete con il Liceo De Amicis. Finanziato dalla Fondazione Crc attraverso il bando “Nuova Didattica 2022 – Ambiente e Natura”, “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?” mira a portare 2mila ragazzi delle scuole a percorrere i 27 chilometri dell’anello del parco fluviale Gesso Stura in bicicletta per un’intera giornata con alcune “tappe” formative legate alle tematiche della sostenibilità ambientale. Ad accogliere la comitiva di studenti, partiti da Cuneo in bicicletta e giunti in azienda percorrendo le sponde del fiume Gesso è stato il personale dell’ACSR che, in collaborazione con il Consorzio Ecologico Cuneese, ha illustrato come si sviluppa l’attività aziendale e in particolare le corrette pratiche di trattamento e gestione dei rifiuti.

“Tra gli obiettivi del nostro progetto c’è quello di valorizzare l’outdoor education, cioè aumentare la sensibilizzazione dei ragazzi verso temi ambientali: la visita presso l’ACSR va proprio in questa direzione – sottolineano i docenti Vera Giordano e Fabio Faggion che hanno accompagnato in visita i ragazzi -. Nel corso della mattinata gli alunni hanno potuto apprendere che una ‘discarica’ chiusa da oltre 10 anni continua ad avere costi di gestione e manutenzione per molti anni; hanno imparato e assistito ai processi di compostaggio a livello industriale, prendendo consapevolezza del fatto che un impianto di compostaggio ha dei costi energetici. Infine, i ragazzi hanno potuto rendersi conto dei quantitativi di differenziato prodotto e cosa comportano gli errori commessi dal cittadino nella fase di raccolta dei rifiuti”.

Le visite scolastiche all’impianto ACSR, nell’ambito del progetto “Una città nel parco: binomio uomo-natura sostenibile?”, proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico: sono previsti in tutto altri 14 appuntamenti. L’attività dell’ACSR, società interamente pubblica, consiste nel trattamento e recupero dei rifiuti solidi urbani prodotti nei 54 comuni del bacino cuneese, per un totale di circa 160mila abitanti residenti ed una produzione complessiva di rifiuti solidi urbani pari a circa 70mila tonnellate annue. Oltre ai rifiuti indifferenziati vengono conferite agli impianti ACSR altre tipologie di rifiuti derivanti dalle raccolte differenziate (sia tramite i conferimenti selettivi presenti sul territorio, che dalle aree ecologiche) quali rifiuti organici, imballaggi in plastica, carta e cartone.

Le visite degli alunni delle scuole superiori in ACSR proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico
I ragazzi in visita presso l’area della discarica in post gestione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui