Cambiano gli utenti e cambiano i giochi, ma la passione per l’intrattenimento resta la stessa. Sia che si tratti di sport o di giochi d’azzardo nel senso più profondo del termine, gli esseri umani sembrano fatti per giocare e per far ruotare gran parte del loro tempo intorno a questa particolare forma di intrattenimento. Non tutto però è sempre rimasto uguale a sé stesso, e il concetto di gioco si è andato evolvendo con il passare del tempo, mantenendo tuttavia inalterata l’idea di fondo: far divertire i suoi appassionati.
I giochi come intrattenimento individuale e collettivo
I primi giochi furono pensati come forma di intrattenimento capace di unire insieme la sfida alla CPU, ossia all’intelligenza che governava gli avversari del giocatore, e la passione di più giocatori. In un primo esempio, ecco che dominano i grandi classici, come Street Fighter e Mortal Kombat, a cui non si può che aggiungere qualche altro nome importante, come Pac Man o, ancora, Super Mario. Se nei primi nomi dominava la componente picchiaduro, in cui il giocatore non doveva fare altro che sconfiggere il proprio avversario, fosse esso reale o virtuale, negli altri casi a dominare era certamente la sfida con il programma del gioco stesso.
L’avvento di internet
Con lo sviluppo della rete, la logica evoluzione è stata quella di collegare non soltanto utenti, ma anche giocatori lontani, facendoli uscire ulteriormente dalla loro dimensione individuale. Questo assunto si è rivelato valido per una grande quantità di intrattenimenti: dai videogiochi propriamente intesi, fino ai casino online con soldi veri autorizzati da ADM. Lo sviluppo di questo sistema di gioco ha inoltre garantito un più forte flusso di denaro all’interno del mondo dei videogiochi, così come in quello delle sale da gioco: da questa premessa, deriva l’attenzione dell’Agenzia delle Dogane dei Monopoli per la sicurezza delle transazioni e l’affidabilità dell’offerta ludica garantita dalle piattaforme di gioco.
Non da ultimo, infine, la rete ha permesso ai videogiochi online la possibilità di fare un passo ulteriore, configurandosi come e-sport o sport elettronici consigliati anche a scuola. La nuova frontiera sportiva è intimamente legata alle competizioni che passano per i videogiochi. I generi coinvolti sono molto diversi e vanno da quelli sportivi più classici, con il calcio in testa, agli sparatutto in prima persona, in cui dominano le simulazioni di guerra o i battle royale ormai fondamentali nel panorama videoludico contemporaneo.
Quanto al futuro, tentare di prevederlo è complicato. Di certo, l’implementazione di nuove periferiche per la realtà virtuale e la passione per le simulazioni sportive segneranno una nuova evoluzione del mondo del gioco. Quel che si può affermare con certezza è che non si è ancora stanchi di giocare, e che le emozioni che questa forma di intrattenimento garantisce non faranno che diventare sempre più profonde.