La sede Avis di Cherasco avrà l’ascensore: il Municipio stanzia 55mila euro

CHERASCO – L’alternativa sarebbe stata traslocare, ma non sarà questo il destino della sede Avis, donatori del sangue di Cherasco. L’Amministrazione civica che la ospita al civico 41 di via San Pietro, di fianco al teatro Graziana Salomone, interverrà a metterla a norma con l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’intervento è già stato approvato dalla Giunta con un progetto da 55mila euro di spesa stimata. Gran parte della cifra servirà all’installazione di un ascensore che consenta l’accesso senza scale alla sala prelievi situata al piano rialzato. E’ prevista, inoltre, una piccola manutenzione straordinaria della struttura con opere di contorno volte a migliorare l’utilizzo dei locali.

Mirco Olivero, addetto stampa del gruppo Avis commenta: «Da parte nostra c’è massima soddisfazione e gratitudine per questo impegno che avevamo sollecitato nell’ambito della collaborazione sempre proficua con il Comune. Si tratta infatti di andare a soddisfare requisiti di legge per un servizio come il nostro». E si tratta di un servizio importante e benemerito. L’Avis cheraschese conta circa 160 soci e soltanto l’anno scorso ha raccolto 287 sacche tra sangue e plasma. Un “bottino” preziosissimo perché è il solo in grado di salvare la vita dei pazienti bisognosi.