
Diventerà «uno spazio accogliente e sereno con una supervisione educativa come lo sono sempre stati gli oratori parrocchiali». Lo dice l’assessore allo Sport, Daniele Demaria, anticipando al “Corriere” l’approvazione del regolamento d’accesso allo skate park realizzato dal Comune di Bra in via Sartori. L’opera, un investimento da 50mila euro, in realtà è frequentata già da quando era ancora transennata e ingombra di mezzi e attrezzi dei muratori, ormai un mese fa. Abbiamo chiesto se l’Amministrazione, anche dopo la segnalazione di un lettore al “Corriere”, avesse preso provvedimenti onde evitare rischi connessi a un uso antecedente al «regolare collaudo» di sicurezza seguito allo smantellamento del cantiere.
Demaria: «Una fase d’osservazione è stata molto utile a redigere la proposta di norme che definiremo questa sera in Consiglio, e dal primo giorno d’apertura ufficiale sulla pista 6 giorni a settimana sono presenti educatori di strada dalle ore 16.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 22.30. Questo per favorire un clima sereno e collaborativo con alcune finalità ulteriori: i ragazzi hanno chiesto di poter fare la raccolta differenziata dei rifiuti, stanno proponendo idee per l’inaugurazione, eccetera. Noi ne vogliamo canalizzare positivamente l’energia: di chi vuole praticare uno sport che è anche specialità olimpica come di chi cerca un semplice spazio d’aggregazione». Il vicino centro giovanile ora compreso tra le paraboliche da evoluzioni su ruote e la scuola Media “Dalla Chiesa”, «sperimenterà – conclude l’assessore – l’apertura dei suoi campi da calcio e basket nei fine settimana, per aumentare gli spazi per l’attività fisica e la socializzazione».