La Morra: circolava con targa contraffatta, denunciato dalla Polizia Locale

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LA MORRA – Cambiare una lettera o un numero della targa di auto o moto per evitare verbali del Codice della strada è un trucco che non funziona.

 

È quello che è capitato a La Morra, dove un centauro ha pensato bene di alterare la targa del proprio motociclo modificandone lettere e numeri. La targa contraffatta avrebbe dovuto consentirgli di passare indenne ai controlli di velocità tramite rilevatori. Ma gli operatori del Comando di Polizia Locale di La Morra sono comunque risaliti, dopo un’attività di indagine, alla moto.

L’analisi delle immagini e le verifiche statistiche e parametriche sulle sequenze alfanumeriche della targa hanno portato a deferire all’Autorità Giudiziaria, un uomo residente nel Novarese per il reato di cui all’art. 482 del Codice Penale.

Il procedimento penale scatta proprio nei casi in cui sia evidente l’alterazione della targa. Secondo il Codice della strada, chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale.

Si tratta di falsità materiale che può portare a pene severe come cinque mesi di reclusione.

 

“La Polizia locale è la forza più vicina alla comunità e ha il compito di rispondere al desiderio delle persone di vivere in una città ordinata e sicura, dove le regole siano rispettate da tutti. In questo senso i dati delle attività di Polizia giudiziaria, in significativo aumento, sono confortanti. Anche i sistemi informatici che non sostituiscono le risorse umane ma ad esse si accompagnano, appaiono sempre più uno strumento particolarmente utile di controllo e prevenzione” il commento del Sindaco Marialuisa Ascheri sull’operato del Comando di Polizia Locale.

 

 

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