La Granda a scuola di Fundraising: Un successo il percorso proposto da Confindustria Cuneo

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Il tessuto associativo cuneese si è dimostrato vitale e predisposto al dialogo: posti esauriti e grande partecipazione a tutti gli incontri, culminati con il laboratorio in presenza che ha fatto interagire i partecipanti

Venerdì 7 novembre 2022, venerdì 13 gennaio 2023: due soli mesi per un percorso intensivo di sei incontri formativ, composto da lezioni teoriche e pratiche, arricchite da esempi attinenti alla realtà delle organizzazioni partecipanti e culminate con la sessione live andata oggi in scena presso la sede di via Bersezio a Cuneo. Si è conclusa così “Finanziare la cultura: Percorso formativo sulle tecniche di fundraising”, la nuova iniziativa promossa a titolo gratuito da Confindustria Cuneo. Un successo sancito non solo dal numero di adesioni iniziali ma anche e soprattutto dalla costante presenza agli incontri di rappresentanti di organizzazioni culturali, enti non profit e comuni della Granda, con l’obiettivo di sviluppare la sostenibilità delle iniziative culturali del territorio e creare un dialogo con il mondo dell’imprenditoria. L’occasione per creare un tavolo di confronto con diversi interlocutori pubblici e privati sulle sfide della sostenibilità di progetti e iniziative culturali che oggi sono essenziali per garantire un adeguato livello di welfare e partecipazione per la comunità. Dal laboratorio finale in cui mettere in pratica su casi reali e concreti quanto imparato: quindi non solo conoscere cos’è il fundraising ma anche saperlo applicare in modo efficace alla propria organizzazione.

«Una giornata importante per l’avvicinamento di due mondi, quello della cultura e quello dell’industria e della produzione – afferma Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo –. Da questo percorso nascono la managerialità e la capacità di realizzare progetti in linea con le esigenze imprenditoriali. L’industria deve crescere, stare sul mercato, fare fronte a congiunture in evoluzione continua, il mondo della cultura può fornire una visione perché monitora la trasformazione della società, Dall’incontro nasce quel respiro, quella apertura mentale che certe realtà non hanno il tempo di coltivare. Più questi due mondi si permeano più la società cresce, più il tessuto economico cresce più il territorio cresce. Siamo soddisfatti, abbiamo creato un network che anche nel 2023 verrà coltivato con altre iniziative».

Variegato e nutrito l’elenco delle realtà che hanno immediatamente aderito, creando una lista di attesa che va oltre i confini provinciali, dato l’unicum rappresentato dall’iniziativa: Cenacolo Studi “Michele Ginotta”, Associazione Corale Intonando Aps, Basile Arteco di Sital Alpibus Sas di Vincenzo Basile & C., Rinascimento Poetico Aps, Fondazione Cesare Pavese, Apro Formazione Scarl, Eurofins Foundation, Associazione Civico Istituto Musicale “G.B.Fergusio”, Associazione Bocce Quadre Mondovì, Casa Do Menor Italia Onlus, Compagnia Teatrale Primoatto, Associazione Culturale Meibilab, Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, Aica – Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale, Ordine dei Cavalieri delle Langhe, Associazione Insieme, Studio Leonardo Srl, Fondazione Artea, Amici Academia Montis Regalis, Euro Gia.Ra. Iniziative Industriali Sas, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Athena Piemonte, Associazione Ricreativa Culturale Typtopapé, Fondazione Radici, Lu Cunvent – Centro Documentazione Tradizione e Storia del Territorio, Pazzi di Cuore, Associazione Culturale “La Ginestra” Moretta, Anima Silvae, Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo Ets – Cespec Ets, Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano, Landandè Sentiero Altre Langhe, Museo Storico Etnografico della Provincia di Cuneo, Centro Studi “Augusto Doro” Rocca De’ Baldi, Fondazione Casa Delfino.

Nella realizzazione di questo percorso sono stati coinvolti come partner Patrimonio Cultura, società benefit specializzata in corporate fundraising e nel settore culturale che affianca con percorsi di consulenza, formazione e accounting enti e istituzioni nell’intero percorso di raccolta fondi, dalla sua ideazione e pianificazione alla sua implementazione, e la Scuola di Fundraising di Roma, che da più di 10 anni, offre formazione, consulenza e ricerca sul fundraising al settore non profit e agli enti pubblici e progetta itinerari formativi e di assistenza al fundraising per Fondazioni e Amministrazioni rivolti ai beneficiari delle loro politiche di sostegno e di sviluppo.

«Ho accolto la notizia di questa iniziativa con grande entusiasmo – dichiara Marcello Cavallo, presidente Associazione Insieme –. La partecipazione delle imprese ad eventi culturali è una grande opportunità per tutti i cittadini, poter fruire di “cultura” arricchente sul piano personale è una possibilità di crescita per il territorio e volano per l’economia. Per le aziende un interessante “strumento” di valorizzazione del ruolo sociale delle imprese stesse. Confindustria Cuneo ha saputo, con lungimiranza, dare questa interessante opportunità alle Associazioni, di essere efficaci e puntuali nel proporre alle imprese iniziative realmente interessanti».

«La cultura – commenta Pierluigi Vaccaneo, direttore Fondazione Cesare Pavese – deve diventare impresa culturale; cioè anche gli enti che si occupano di produzione e promozione culturale devono cercare una sostenibilità economica che ne garantisca l’operatività e la crescita costante nel tempo. La strada da percorrere è quella di un fundraising che possa da una parte portare sostegno economico al no profit e dall’altra rispondere alle esigenze del mondo profit in modo da creare un dialogo virtuoso tra questi due mondi apparentemente lontani. In questo senso l’opportunità che Confindustria Cuneo ha creato per le realtà del terzo settore cuneesi non solo è stata importante ma soprattutto lungimirante: il no profit ha bisogno di essere accompagnato in un percorso di conoscenza delle tecniche e delle dinamiche di fundraising culturale e soprattutto di farlo con la consulenza dei grandi professionisti – la scuola di fundraising di Roma – che Confindustria ha messo a disposizione del mondo culturale cuneese».

Relatori d’eccezione sono stati Riccardo Tovaglieri, presidente di Patrimonio Cultura, e Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di Fundraising di Roma: «Un’occasione più unica che rara per costruire partnership innovative, frutto di una scelta lungimirante di Confindustria Cuneo. Siamo entusiasti ed onorati di aver potuto compiere questo percorso. Nella Granda abbiamo trovato un tessuto associativo molto vivo, come tutta Italia con organizzazioni di piccole, piccolissime organizzazioni, ma i numeri di questa provincia sono sopra la media nazionale, ben evidenziati dall’alto grado di partecipazione. Evidente la grande disponibilità a lasciare da parte il ‘vecchio’ modo’ di approcciare le aziende per scoprire nuove frontiere. Abbiamo trovato un ambiente favorevole sul versante delle organizzazioni culturali».

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