La Chiesa di Santa Chiara “monumento da salvare” sabato 6 novembre a Bra il convegno di Italia Nostra

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Il convegno “La chiesa di Santa Chiara e sue pertinenze storiche” che avrà luogo in Bra il 6 novembre prossimo presso il Centro Polifunzionale “ G. Arpino” dalle ore 8.45 alle ore 13.30 avrebbe dovuto svolgersi nel 2020 in occasione della ricorrenza dei 250 anni dalla morte dell’architetto Bernardo Antonio Vittone (1770).

Questo convegno sarà l’occasione per ripercorrere la storia e lo stile del Vittone, con un approfondimento sullo storico edificio cittadino.

Obiettivo del convegno: far conoscere ad un pubblico più ampio possibile, cittadini braidesi in primis, studiosi, studenti delle scuole cittadine… la situazione ed i problemi della chiesa di Santa Chiara e le pertinenze storiche ad essa annesse. Problemi che vanno per la Chiesa dalle attuali infiltrazioni che hanno costretto gli addetti a stendere un telo sotto la finestra del lato ovest, ai più importanti interventi di restauro previsti per i prossimi anni, come le lanterne della cupola.

E’ necessario trovare i finanziamenti per far fronte a queste esigenze che la proprietà non è in grado di sostenere.

A questo progetto partecipano oltre all’Associazione Italia Nostra che ne è la promotrice le Associazioni Amici di Santa Chiara, Amici dei Musei, Fai, Rotary Club, Lions Club, Associazione Edith Stein ed Arci.

La Chiesa venne concepita non come un edificio isolato ma come parte del preesistente convento delle Clarisse opera degli architetti D’Ussol e Plantery. Quest’ultimo era lo zio del Vittone, la cui genialità sta dunque anche nell’avere realizzato una perfetta integrazione dell’edificio della chiesa con i manufatti preesistenti, attraverso una soluzione di grande impatto scenografico anche rispetto al resto dell’abitato.

Ne consegue l’opportunità di guardare alla Chiesa come un monumento da salvare e da curare in sé, ma anche la necessità di lavorare per restituire il più possibile al complesso la sua unitarietà.

Da qui l’importanza di un coinvolgimento, oltre che della proprietà, i Padri Cappuccini,  dell’Amministrazione Comunale e l’auspicio di poter offrire con questo convegno le indicazioni e le informazioni necessarie per ridare a santa Chiara l’attenzione e la cura che merita, ed al complesso di Santa Chiara nel suo insieme le considerazioni e la visione di un luogo quanto mai vocato per migliorare la qualità dei servizi culturali della nostra città e per sostenerne la vocazione turistica .

La sede naturale del convegno avrebbe dovuto essere il coro della Chiesa di S. Chiara, ma considerando che i posti all’interno del coro sono limitati (e che sarà ancora necessario mantenere le distanze) il convegno avrà luogo al Centro Polifunzionale “G. Arpino” , Largo della Resistenza che, anche con i dovuti previsti distanziamenti, offre un numero di posti maggiore.

In passato, esattamente nel 2005, l’Ordine degli Architetti della provincia di Cuneo ed in particolare la compianta presidente arch. Piera Spotorno avevano organizzato un importante doppio convegno a Grignasco ed a Bra, a cui aveva partecipato il prof. Paolo Portoghesi, allo scopo di presentare l’idea di un “percorso vittoniano” che avrebbe potuto legare, concatenare tutte le città in cui si trovano le architetture di questo straordinario architetto al fine di costruire un tracciato tra luoghi e cultura storica, artistica ed architettonica, un ideale gemellaggio dell’ architettura vittoniana.

Tra questi centri erano previsti scambi culturali attraverso l’organizzazione di conferenze, mostre, seminari…mirati ad approfondire, espandere e diffondere questi temi e sostenere la conoscenza del Vittone.

Importante in questa operazione sarebbe stato il raccordo con Enti pubblici e privati per promuovere e sviluppare un turismo culturale legato a questi percorsi.

Il progetto si era poi arenato, ma potrebbe essere interessante riprenderlo.

Riprendendo l’idea di questo percorso la nostra Chiesa di Santa Chiara potrebbe esserne il punto di partenza, il fulcro di un cammino culturale che potrebbe legare insieme tutti i centri possessori di opere del Vittone.

I locali annessi alla Chiesa potrebbero diventare un centro di documentazione per chi questo percorso volesse intraprendere.

Essendo l’attuale Scuola Media Piumati ad indirizzo musicale, ed essendoci in Bra una succursale dell’Istituto Musicale di Fossano,  questo istituto potrebbe essere ospitato negli attuali locali della scuola del complesso di Santa Chiara non solo per i saggi di fine anno ma anche per la normale didattica.

Essenziale il coinvolgimento delle scuole al Convegno: oltre che invitare al convegno alcune classi degli istituti cittadini si potrebbero successivamente organizzare lezioni sul barocco e sul Vittone in classe o nella stessa chiesa.

La prof. Campana Marcella due anni fa con un gruppo di studenti delle sue classi del Liceo “Cigna” di Mondovì aveva organizzato una serie di visite ad alcuni monumenti vittoniani (S. Chiara, il Valinotto…….) con riprese fotografiche e video poi sfociate in una mostra a Mondovì e nella realizzazione di un catalogo. La professoressa interverrà al convegno per parlare della propria interessante esperienza.

Questo il PROGRAMMA del Convegno:

Adriana Elena My, presidente del Consiglio Regionale Italia Nostra Piemonte

Presentazione. Significato e obiettivi dell’iniziativa “monumento da salvare”

prof. Cristina Cuneo Politecnico di Torino:

La pianta centrale e l’architettura aperta di B. A. Vittone

arch. Massimo Blangino: Le vicende edilizie del Monastero di santa Chiara in Bra

Padre Luca Isella: I Frati Cappuccini ed il Monastero di Santa Chiara dal 1932 al 1974

arch. Carlo Emanuele Buffa di Perrero: La Chiesa di Santa Chiara, una scommessa per il futuro della città: Proposta per un sistema culturale e ricreativo

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prof. Paolo Bulgarini: La vocazione musicale della Chiesa di Santa Chiara

prof Marcella Campana:

insegnante e curatrice del catalogo “Mons Regalis tra Regno Sabaudo e Provincia: F. Gallo, B.A.Vittone, i luoghi e le opere”

“L’importanza di diffondere tra i giovani la conoscenza e l’amore per la Bellezza”

 

Prof. Marcella Brizio:

insegnante, Associazione “Ettore Molinaro, Amici di Santa Chiara  e di B. A. Vittone”

L’Associazione ed il progetto “Adotta un Gioiello”  Esempi virtuosi di sinergia scuola e territorio”

arch. Maria Teresa Roli:

urbanista, vicepresidente Consiglio Regionale Italia Nostra Piemonte

“L’insostenibile impatto di trasformazioni d’uso nel contesto urbanistico dell’ex complesso conventuale di Santa Chiara in Bra”

La parola al Sindaco

Dibattito. Intervento delle Associazioni Culturali presenti sul territorio che partecipano e collaborano al progetto.

Conclusioni: prof Irene Ciravegna

In contemporanea con il convegno si ripropone la mostra che era già stata organizzata nel 2015 dall’Associazione “Amici dei Musei” di Bra: “Bernardo Vittone, un Architetto nel Piemonte del 700” con la bellissima pubblicazione realizzata da Cesare Matta e Antonio Mignozzetti, edito da Caidano &Matta.

La mostra sarà ospitata presso alcune sale di Palazzo Mathis, oltre che nella Chiesa di santa Chiara.

L’Associazione “Amici dei Musei” si è fatta carico della spesa di ristampa dei cataloghi.

Parallelamente al convegno di Bra, ma nella settimana successiva
(sabato 13) la Sezione di Italia Nostra Torino organizzerà una visita guidata alle chiese vittoniane della città.

 

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