La Chiesa di San Gregorio a Cherasco ospita dal 4 al 26 settembre la mostra di Marco Tallone

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CHERASCO – Sabato 4 settembre Marco Tallone apre nella chiesa cheraschese di San Gregorio la mostra di disegni e incisioni dal titolo “Ferro e cemento”.

Marco Tallone è nato a Savigliano (CN Italia) nel 1992. Dopo essersi diplomato al liceo artistico “Ego Bianchi” di Cuneo frequenta per breve periodo l’Accademia di Belle Arti di Torino.

Ha vinto nel 2010 un premio di pittura categoria giovani a Roccaforte Mondovì (CN, Italia) mentre nel 2011 si classifica terzo ad un concorso nazionale di scultura a Coreglia Antelminelli (LU, Italia). Si è classificato terzo nella sezione acquerello al Premio Leonardo a Savigliano (CN, Italia) nel 2012.  Ha esposto in una collettiva alla galleria Senesi Arte nel novembre 2012. Si aggiudica il premio speciale della giuria a Saluzzo Arte 2013 (CN, Italia). Arriva secondo nella sezione Grafica a Saluzzo Arte 2014 (CN, Italia). Sempre nel 2014 espone a Pollenzo (CN Italia) nella mostra “Di-Segni”. Frequenta dal 2012 l’atelier di Kurt Mair ad Avigliana (To, Italia) approfondendo le tecniche incisorie. Si dedica anche al lavoro su vetro. Ha avuto una collaborazione nel 2015/2016 con la galleria Art Generation di Parigi.

Espone una mostra personale di incisioni dal titolo “Periferie segniche” presso la galleria Porta Rose di Garessio (CN) nel settembre 2016. Collabora dal febbraio 2017 con la galleria Lakes Art a Grasmere (Regno Unito).  Collabora con la galleria “Ai tre torchi” di Torino.

È del 2017 la mostra “Destinazioni e destini” presso Il Fondaco di Bra con Stefano Allisiardi. Nello stesso anno delle sue incisioni son state pubblicate sul rinomato catalogo Prandi di Reggio Emilia.

 

«Il disegno e l’incisione hanno per l’artista un ruolo fondamentale – ha parlare di lui è il critico d’arte Cinzia Tesio – sono una costruzione mentale elaborata con la memoria e con i sensi atti sostenere un dialogo interiore con il proprio immaginario più segreto, le proprie intime fantasie… L’artista ha, indubbiamente, una predisposizione naturale al segno, al disegno, alla meraviglia dei colori al quale si aggiunge una ottima perizia tecnica; crea cicli tematici che non si inseriscono in una successione cronologica ma si sviluppano contemporaneamente, per riscoperte e approfondimenti, coesistendo l’uno accanto all’altro all’interno di un complesso percorso di gesti espressivi. Nei suoi lavori troviamo, da un lato, la natura nei suoi vari aspetti sempre con un concentrato di atmosfere psicologiche, dall’altro lato, la figura umana».

 

La mostra sarà visitabile dal 4 al 26 settembre 2021, ad ingresso libero (nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore dal 6 agosto 2021) il sabato e la domenica dalle ore 16 alle 19.

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