L’aver vinto una grossa somma al gioco non esclude il diritto di continuare a beneficiare del Reddito di cittadinanza, l’aiuto di Stato introdotto dal Governo Conte e che l’attuale sta riformando. Lo si deduce da una sentenza emessa nei giorni scorsi dal Tribunale a cui la nostra zona fa riferimento, quello di Asti. Si tratta di un uomo che almeno una volta era stato baciato dalla fortuna: scommettendo regolarmente, avrebbe incassato nel 2017 quasi 100mila euro.
Per questo un controllo della Guardia di Finanza aveva chiesto la sospensione del sussidio e fatto scattare denuncia penale. L’uomo si è difeso e ha vinto. L’avvocato ha sostenuto che la ricchezza non aveva fatto in tempo ad arrivare, e già se n’era andata. Perché il suo cliente, un disoccupato 50enne, è affetto da ludopatia. Azzarda compulsivamente soprattutto online. Nelle scommesse ha buttato praticamente tutto, anche quanto la sorte gli aveva generosamente portato in dote, perdendo in pochi giorni fino all’ultimo centesimo. La sua condizione d’indigenza, dunque, non è cambiata. Il magistrato deve aver condiviso: ha infatti assolto l’imputato.
