Inaugurato a San Pietro Val Lemina l’ultima grande opera del Maestro braidese Gioachino Chiesa

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Nella splendida cornice di San Pietro Val Lemina  alle porte di Pinerolo sull’alto della montagna che abbraccia tutta la città è stata inaugurata lo scorso 22 ottobre la grande opera figurativa in bronzo del grande artista braidese Cav. Gioachino CHIESA.

Una statua in bronzo dell’altezza di circa 4 metri che, leggerissima tende al cielo in una poetica trasformazione da donna ad angelo. Una ulteriore dimostrazione della grande capacità e soprattutto sensibilità artistica dello scultore braidese, coadiuvato in questo complesso lavoro dalla sorella Margherita.

In questo difficile e freddo Natale caratterizzato ancora da venti di guerra e da tante persone in difficoltà per motivi diversi, come ogni giorno i mezzi di informazione ci riportano, una storia d’amore che apre il cuore.

Una famiglia importante,splendida ed illuminata, originari di questo comune i RASETTO con due figlie fantastiche, Chiara ed Elena.

Chiara , lavorava e viveva a Londra, è mancata nel 2010 a soli 35 anni,con in corso una grande e brillante carriera internazionale nel mondo bancario, a seguito di un male incurabile, nonostante l’attaccamento alla vita e tutte le cure possibili muore. La grande fede della famiglia, trasforma questo dolore e questo vuoto incolmabile in un grande gesto d’amore, verso il prossimo e l’umanità.

Seguendo le parole di Paolo VI che diceva che il cristianesimo è gioia, e l’esortazione di madre Teresa di Calcutta a riempire la vita di gioia, e soprattutto il sogno di Chiara, la sorella, i genitori e soprattutto la mamma signora Ornella MERLO dopo la morte dl coniuge sono riusciti a realizzare una cosa incredibile.

«Chiara ,racconta con emozione la sorella Elena, ha vissuto la sua malattia oncologica in modo sereno e aveva questo sogno: poter trasmettere ad altre persone ciò che aveva appreso durante la sua malattia. Lei lavorava e viveva a Londra quando le è stato diagnosticato il cancro e quindi ha iniziato un percorso di ricerca di cure che l’ha portata negli Stati Uniti dove ha scoperto il “Metodo psiconcologico Simonton” che deriva dal nome del suo ideatore, il dottor Carl.O. Simonton, oncologo e specialista di radioterapia, è stato fondatore e direttore del Simonton Cancer-Center a Malibu (Stati Uniti) fino alla sua morte nel 2009».

Il programma del metodo Simonton si propone di potenziare le naturali forze di autoguarigione e migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari. È utile alle persone che, oltre il trattamento di prassi, vogliono contribuire ulteriormente al loro processo di guarigione e sostenere i trattamenti intrapresi.

La famiglia per realizzare questo sogno  creano la fondazione CHIARA RASETTO, riescono finalmente dalla diocesi di Bra, ad acquistare i locali che in passato ospitava la colonia alpina “Giorgio Frassati”  che Chiara aveva individuato, situata nei boschi in cima alla montagna in una zona molto tranquilla, la ristrutturano stupendamente e la destinano a centro PSICO-ONCOLOGICO , un luogo adatto ai malati oncologici e alle famiglie dove poter trovare attimi di quiete e dialogo. L’alta specializzazione, la collaborazione con le migliori università ed i centri di ricerca lo pongono come centro all’avanguardia della scienza medica.

La casa dispone di dodici camere con bagno, una cucina comune professionale, un refettorio, una biblioteca e una sala “congressi”. Inoltre ci sono due grandi terrazze esterne, una coperta e una no, e la casa è circondata dai boschi e immersa nella tranquillità. L’obiettivo è quello di offrire un punto di riferimento per chi vuole affrontare la malattia come ha fatto Chiara. Sarà possibile stare qui per un periodo, seguire dei corsi di formazione (il metodo Simonton sarà sicuramente uno dei “protagonisti”) e la struttura sarà aperta sia ai malati sia a chi vuole formarsi in questo ambito».

La Fondazione ovviamente farà rete con chi sul territorio si occupa di oncologia e avrà collegamenti anche con esperienze che arrivano dall’estero

Lo scultore braidese  è cittadino onorario di questa accogliente cittadina A luglio 1974 è stato inaugurato il suo monumento dedicato“ ai Piemontesi nel Mondo” una grande e ammiratissima opera in bronzo. A distanza di quarant’anni dall’inaugurazione del monumento ancora una generosa donazione che l’artista ha fatto al Comune di San Pietro VL.Ventuno ritratti a tecnica mista, da lui realizzati, dedicati a personaggi storici, politici, scrittori, artisti, scienziati, religiosi e santi italiani, come arricchimento culturale turistico del Monumento , che l’amministrazione comunale ha egregiamente sistemati nel salone polivalente, e costituiscono una “Galleria di Piemontesi illustri”,vi si trovano tra gli uomini politici Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele II, Quintino Sella, Giovanni Giolitti, Luigi Einaudi; tra gli scrittori Vittorio Alfieri, Silvio Pellico, Antonio Fogazzaro, Cesare Pavese, Primo Levi, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino; tra gli artisti Davide Calandra, Leonardo Bistolfi, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Felice Casorati; tra gli scienziati Carlo Giuseppe Bertero, Ascanio Sobrero, Rita Levi-Montalcini; tra i religiosi e santi San Giuseppe Benedetto Cottolengo e San Giovanni Bosco; ogni ritratto è corredato da una breve nota biografica.

 

Dopo la morte dell’adorata Chiara la famiglia RASETTO si rivolge allo scultore Chiesa per una grande opera in suo ricordo lasciando liberta di interpretazione. L’artista vicino alla famiglia per sensibilità e intento ne raccoglie immediatamente il pensiero, nasce un bozzetto e dopo  anni di grande lavoro, finalmente l’opera è pronta per la fusione e collocazione.

Nel monumento il maestro Gioachino Chiesa con il grande aiuto e sostegno della sorella Margherita, anche lei artista, riesce a sintetizzare ed amalgamare tutto il suo lungo e importante percorso artistico. Il risultato è di una bellezza sconvolgente e trasmette una emozione grandissima ed unica

Ricordiamo che il Maestro Gioachino CHIESA ha donato tutti i gessi delle sue opere al comune di Santa Vittoria, paese di origina della sua famiglia, che gli ha allestito una splendida gipsoteca, alla citta di BRA  ha donato tutte le sue opere originali, che presto verranno esposte in un importante struttura,mentre l’opera in bronzo del pianista è esposta al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino in Piazza BODONI.

A tutti l’invito di una gita nella bella cittadina di San Pietro Val Lemina ad ammirare la sua ultima grande opera ed il monumento ai piemontesi nel Mondo,  e la galleria di Piemontesi illustri presso il salone polivalente, e naturalmente la Gipsoteca in Santa Vittoria D’Alba e le due importanti opere una dedicata alla ritirata degli alpini dalla Russia, un tema di scottante attualità, installata nel cimitero di Bra ed il monumento a Padre Pio da Pietralcina sul sagrato della chiesa barocca dei frati francescani in piazza della Rocca a Bra.

Un nuovo modo di gustare gratis la bellezza dell’arte, di dimenticare per un momento tutte le ansie dell’attuale modo di vivere pieno di paure e ritrovare fiducia e speranza nelle grandi capacità e potenzialità positive del genere umano con due importanti testimonianze concrete, il maestro Gioachino CHIESA e la famiglia Rasetto nel ricordo della splendida Chiara.

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