In biblioteca ad Asti in mostra i lavori della classe VF del liceo Faletti

ASTI – In esposizione fino alla metà di febbraio alcuni lavori della classe VF del corso di arti figurative del Liceo Artistico Benedetto Alfieri di Asti coordinata dalla prof.ssa Erika Bocchino.
Si tratta di stampe d’arte ottenute da una lastra di zinco 10 x15 cm su carta speciale. La scuola vanta di un laboratorio di incisione e di un apposito torchio il cui rullo sottopone ad una forte pressione un foglio di carta speciale resa umida e la matrice precedentemente inchiostrata.
La tecnica, antica, proviene da lontano ed è conosciuta col nome di puntasecca e a differenza della cugina acquaforte non prevede l’uso di acidi. I ragazzi hanno prima progettato il proprio soggetto su carta rendendo i volumi attraverso vari gradienti chiaroscurali con l’incrocio più o meno fitto e marcato di segni. Il disegno successivamente è stato poi trasportato su lastra incisa con uno strumento a punta aguzza metallica. A titolo di esempio molti artisti tra i quali: Max Beckmann, Anselmo Bucci, Mary Cassatt, Albrecht Dürer, Giovanni Fattori, Tommaso Gnone, Andrea Meldolla detto lo Schiavone, Picasso, Rembrandt, Edvard Munch, Giovanni Boldini, Valerio Pisano, Antonio Ligabue, Enzo Baglioni e molti altri si sono cimentati con questa tecnica artistica.
Per i ragazzi un’esperienza che in pochi licei viene vissuta; un mattoncino di conoscenza in più nel loro percorso scolastico e professionale.

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