Il vaccino non lo faccio. E rischio il posto?

Il vaccino anti-coronavirus è appena arrivato e molti, anche tra medici e operatori sanitari, dichiarano di non volerlo fare. Al punto che si discute della possibilità, da parte del Governo, di introdurre un obbligo almeno in alcune categorie. Nelle Rsa, le case di riposo, il personale che non dovesse sottoporsi alla profilassi dovrebbe essere trasferito dal datore di lavoro a mansioni «che siano prudentemente distanziate dagli ospiti e tali da non generare contatti rischi di contaminazione». Se questo non fosse possibile «i lavoratori sarebbero da considerare inidonei alle mansioni di assistenza agli anziani».

Questo il parere dell’avvocato Maria Grazia Cavallo, legale di riferimento di alcune Rsa piemontesi per le questioni Covid.
Cavallo afferma all’Ansa: «La soluzione potrebbe arrivare in tempi brevi soltanto attraverso una norma di legge che – per la sua delicatezza e per il suo “impatto” sociale -– non potrebbe che essere voluta dal Parlamento, finora troppo spesso emarginato dallo strumento del Dpcm».