Il Tribunale riaprirà a Bra: Intesa finanziata per un ufficio di prossimità dall’ex Pretura

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L’assessore comunale ai Servizi alla persona, Lucilla Ciravegna, ha seguito questo progetto che è stato sostenuto dalla Regione

Non certo il distaccamento che c’era prima della soppressione della sede di Alba nel 2013, ma presto (si spera) il Tribunale tornerà ad avere un suo presidio a Bra. Sarà un ufficio cosiddetto di prossimità e l’intesa per aprirlo è stata approvata dalla Giunta comunale. Finanzierà, tramite fondi europei, la Regione Piemonte nell’ambito di un programma nazionale di decentramento territoriale lanciato ancora nel 2018 dal Ministero. L’ufficio di prossimità farà da tramite per alcuni servizi erogati da Asti, dove si trova il Palazzo di Giustizia competente sul nostro territorio. Potrà raccogliere i rendiconti periodici di tutori e amministratori di sostegno, chiedere udienza al giudice tutelare, inoltrare ricorsi, rilasciare atti e autorizzazioni e informare gli interessati sullo stato di procedure pendenti.

L’assessore Lucilla Ciravegna informa che la Regione ha già premiato il progetto presentato da Bra mettendo a disposizione la dotazione informatica. Il Tribunale farà lui la formazione del personale municipale da distaccare parzialmente alla gestione «insieme ai volontari de La Cordata, sodalizio presieduto da Luigina Bima, che da anni lavora proprio sull’ammi­ni­stra­zione di sostegno». Ciravegna aggiunge: «Sarà una comodità importante per tante famiglie che l’avevano sollecitata al Tavolo delle associazioni dei disabili, istituito da questa Giunta nel 2019». Il servizio troverà posto vicino a dove c’era il Giudice di pace, nei locali della ripartizione Servizi alla persona con accesso dal cortile dell’ex Pretura di Palazzo Garrone.

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