Riceviamo dall’Istituto “San Domenico Savio” e pubblichiamo
Giornata intensa per Roberto Alborghetti, scrittore e giornalista formatosi alla scuola di mons. Andrea Spada, autore di una cinquantina tra saggi e biografie, all’Istituto Salesiano di Bra. Al mattino due ore con gli allievi di 2ª e 3ª Media, al pomeriggio altre due con le prime. Ha impressionato l’attenzione che i ragazzi hanno prestato facendosi coinvolgere nel dialogo. La tematica sul digitale li ha catturati. In particolare sono stati colpiti dalla confessione del fondatore di Internet, l’ing. Tim Berners Lee: «Volevo migliorare il mondo, ma ho creato uno strumento antiumano».
Nell’incontro serale con i genitori, il relatore ha toccato vari aspetti del fenomeno, oramai planetario, dei social. Il livello di attenzione dei giovani delle scuole Superiori si attesta sui 10’ e presto si stancano divenendo svogliati. Il 70% dei giovani non comprende il significato di molte parole, ancora meno sanno utilizzare la punteggiatura. E’ un disastro comunicativo. Anche da parte degli adulti, basta leggere quanto viene scritto sulle chat. I giovani vedono troppe immagini: milioni passano sotto i loro occhi fissati sui social. Ben il 70% ha un profilo falso per accedere a tutti i siti, anche quelli vietati ai minori. In questo momento tra i social TikTok è il più pericoloso, per i messaggi che diffonde specie tra i giovanissimi.
Pericolose sono le sfide che propone. Pericoloso il fatto che è il soggetto messo al centro con la ripresa verticale su di sé, escludendo quella orizzontale che si apre al contesto reale. Anche la figura della donna è ridotta a divertimento, altro che dignità e liberazione! Dai dati della Polizia postale, pedofilia e pedopornografia sono in continuo aumento. Le conseguenze sulla salute fisica e psicologica sono notevoli, compresi i vari tic che gli utenti assimilano dagli influencer. Occorre avere il coraggio di segnalare e denunciare. Come adulti, vigiliamo sui contenuti e sul tempo impegnato nell’uso dei social network. La rete ci obbliga a migliorare come genitori, che si impegnano a seguire e aiutare i ragazzi a capire cosa vedono, a ragionare. I figli sono il bene più prezioso. “Non che mondo lasceremo ai figli, ma che figli offriremo al mondo” (Papa Francesco). I social sono una sfida enorme, per tutti!