Il Team Alpecin-Fenix: eccellenza braidese al giro d’Italia

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Una rappresentanza dei corridori del team Alpecin-Fenix presentato poco fa agli stabilimenti Arpa Industriale in via Piumati

BRACi sarа anche un po’ di Bra al Giro ciclistico d’Italia che parte il prossimo sabato 8 maggio da Torino. E’ stata presentata poco fa allo stabilimento Arpa Industriale di via Piumati la squadra di cui questa fabbrica è main sponsor con il grande gruppo multinazionale a cui fa capo. Si tratta della Alpecin Fenix, giovane e ambizioso Uci Pro Team che, come il prodotto di punta tra i laminati Arpa, investe sull’innovazione nell’approccio vincente a uno degli sport più popolari, quello del pedale. 

La Alpecin Fenix è una squadra che prende parte a competizioni sia maschili sia femminili del più alto livello in tre discipline diverse, ottenendo successi su strada, nel ciclocross e in mountain bike. In sella alle bici Canyon – ulteriore sponsor della squadra – i ciclisti Alpecin-Fenix si sono guadagnati le wild card per le maggiormente ambite sfide su strada del calendario dell’Unione ciclistica internazionale. Le loro prestazioni e la visibilità assicurata dagli eventi collegati alle competizioni, garantiranno un ulteriore sviluppo della notorietа internazionale di Fenix, giа apprezzatissimo per l’interior design.

Questo pomeriggio una rappresentanza della squadra che dopo la “rosa” affronterà altre grandi classiche a tappe, il Tour de France e la Vuelta, ha visitato gli stabilimenti Arpa accolta dal responsabile della comunicazione, l’arch. Sandro Marini, e dal Ceo Stefano Mion. Lo stesso Mion con il teamchief Philip Roodhooft hanno parlato ai giornalisti della comunanza di obiettivi, dell’entusiasmo e della filosofia che unisce l’impresa sportiva a quella produttiva dell’azienda, parte di un gruppo da 1.2 bilioni di dollari in continuo sviluppo e forte di recenti acquisizioni in America e Inghilterra. «Vogliamo dare sempre il massimo nel lavoro e nello sport» – ha detto Mion. Roodhooft si è detto entusiasta della collaborazione e colpito da quanto osservato nello stabilimento, le cui moderne linee hanno coinvolto gli stessi ciclisti pronti a entrare nella “bolla”, l’isolamento necessario in funzione anti-Covid per proteggerli fino alla fine della competizione. 

Dunque in bocca al lupo all’Alpecin-Fenix che prima lungo lo Stivale, poi Oltralpe e in Spagna con la sua punta di diamante, l’iridato Mathieu Van der Poel, sarà una vetrina Fenix nelle corse ciclistiche più amate del mondo. «Non abbiamo ambizioni di classifica ma puntiamo a fare bene, e speriamo di vincere una tappa» – ha concluso Roodhooft. A Van der Poel e i suoi compagni non mancherà il tifo anche di tanti braidesi.

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