BRA – Tra le tante cose di cui si sente la mancanza in queste Festività a Bra c’è il Presepe di Santa Croce che giocoforza, causa restrizioni imposte dalla pandemia, ha dovuto dare forfait. Un fatto che mai si era verificato prima d’ora in quasi 30 anni di storia. La prima edizione, frutto del lungo lavoro e dell’ingegno di un gruppo di volontari, risale al 1992. Per cercare di rimediare come possibile, viene proposta una piccola porzione del vasto allestimento normalmente mosso da un complesso meccanismo elettro-meccanico. E’ ospite di una sorta di teca posta davanti alla porta d’ingresso alla chiesa sulla confluenza di via Vittorio Emanuele II e di via Umberto I. Riproduce proprio questo angolo della città con la Zizzola che svetta in lontananza sulla collina.