BRA – Il circolo braidese del Partito Democratico si associa alla segreteria provinciale cuneese del Partito Democratico nell’esprimere profondo sconcerto per la proposta a firma del consigliere leghista Claudio Leone per rivedere la legge regionale 9/2016 sul gioco d’azzardo.
La 9/2016 negli ultimi 4 anni ha permesso di proteggere milioni di euro di risparmi dei cittadini piemontesi, e di ridurre in modo significativo i casi di persone vittime di ludopatia. Un esempio virtuoso di politica che ha difeso gli interessi dei propri cittadini non piegandosi alle pressioni del mondo del gioco d’azzardo.
È importante ricordare che negli ultimi mesi anche numerosi comuni cuneesi hanno discusso e approvato ordini del giorno per bloccare le modifiche a questa legge: una legge che, ripetiamo, difende i cittadini più deboli da una deriva che porta a drammi sociali ed economici. Anche nel Consiglio Comunale di Bra del 28 Luglio 2020 è stata approvata una mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza, a tutela della legge regionale, con il voto contrario del gruppo consiliare della Lega Salvini Premier, e con l’astensione dei gruppi “civici” e di Fratelli d’Italia. Ora la Giunta Cirio parla di stravolgerla, e per timore che le audizioni esterne possano rivelare dati scomodi e metterla in cattiva luce, convoca in anticipo al 14 aprile la votazione, tagliando le audizioni.
Queste sembrano essere le priorità della Lega Salvini Premier e della Giunta regionale Cirio in un Piemonte che non è in primissima posizione per vaccini erogati, una vergogna!
Per l’ennesima volta assistiamo al tentativo di far prevalere le opinioni di pochi (forti) su molti: Leone e la Regione Piemonte facciano un passo indietro e cancellino quella proposta, i bisogni dei cittadini sono ben altri in questo momento.