Il grazie della diocesi per chi contribuisce al bene comune con l’8 per mille

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Monsignor Brunetti. (Foto Marcato)

Ci sono persone che talvolta si fanno la domanda: la mia firma per l’8xmille alla Chiesa ha un ritorno concreto sul mio territorio? È giusto sapere che ogni anno la nostra diocesi, come tutte le altre diocesi d’Italia, riceve cospicui contributi dell’8xmille, che vanno impiegati tutti nell’anno di attribuzione e rendicontati, senza i quali non riusciremmo a coprire le tante esigenze della nostra comunità diocesana.

Sono tre i capitoli di spesa. Il primo capitolo è la carità: si tratta di circa 500mila euro che ogni anni vengono assegnati e spesi per sostenere tutta l’attività caritatevole che si compie in diocesi attraverso i centri di ascolto diocesano e vicariali, il sostegno ai servizi presenti in via Pola (dormitorio e mensa per i senza fissa dimora, servizi docce, accoglienza e accompagnamento migranti attraverso l’associazione Bakhita), l’emporio solidale Madre Teresa di Calcutta, l’associazione Marta e Maria per donne sole con bambini, la casa Beato Valfrè a Rivalta di La Morra per ospitare quanti assistono i malati a Verduno, e diverse associazioni, per disabili e non, presenti sul nostro territorio.

Il secondo capitolo, 500mila euro, riguarda il culto e la pastorale e sostiene tutta l’attività diocesana in ambito pastorale e parrocchiale.

Il terzo capitolo, 500mila euro, sono contributi mediamente al 50% dell’ammontare del costo per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione delle chiese, dei campanili, degli oratori, organi eccetera.

Tutti questi contributi sono il frutto di quella piccola firma che noi mettiamo sulla nostra dichiarazione dei redditi, senza i quali la nostra Chiesa non potrebbe vivere e compiere la sua missione caritatevole e di evangelizzazione.

Grazie alla fiducia che ci viene data con la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica, ogni anno possiamo sostenere diversi progetti caritativi, di culto e pastorale nelle nostre parrocchie. Per saperne di più basta visitare il sito Web 8xmillechiesacattolica in cui, in modo trasparente, si trova come viene impiegato l’8xmille in Italia e nel mondo. L’appello dunque è alla generosità dei contribuenti, che sono invitati a firmare: la vostra firma è un contributo importante alla vostra Chiesa, compresa quella che frequentate normalmente nella vostra città o paese.

Raccogliamo anche il ringraziamento del vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, a quanti con la loro generosità contribuiscono al bene di tutti.

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