Il diario del 2022 – Febbraio, con un bilancio da 12,7 miliardi la Ferrero è l’industria più florida del cuneese

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Ad Alba si riapre il dibattito sull’eventualità di fondare l’Enoteca cittadina, mentre in Consiglio comunale arrivano le dimissioni di Olindo Cervella. Sul fronte ambientale viene introdotto il sacco conforme per la raccolta dei rifiuti e in città si inizia a discutere su questa novità. Riparte la stagione dei restyling ed il primo cantiere (molto discusso) è quello che interesserà corso Europa.

A Bra tiene banco il vertice religioso, con il canonico Roberto Repole, docente e direttore della Sezione torinese della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, che viene nominato vescovo della diocesi.

L’economia rende omaggio alla Ferrero approva un bilancio da 12,7 miliardi e tocca quota 34.374 dipendenti ed è l’industria cuneese più florida. Viene pubblicata la classifica dei politici “paperoni” e Marco Perosino il più ricco con 152mila euro di reddito.

A qualche migliaio di chilometri si registra l’invasione russa dell’Ucraina e la società civile si mobilita con varie manifestazioni. La crisi energetica inizia a farsi sentire e le città iniziano a ridurre l’illuminazione pubblica.  Il Covid sembra arretrare, ma intanto il Piemonte è il primo ad avanzare l’ipotesi di introdurre la quarta vaccinazione.

La cultura accoglie nuovamente Ludovico Einaudi, che conferma il suo grande affetto per la città di Alba, inaugurando il suo nuovo tour al Teatro Busca. Esce il nuovo film di Emanuele Caruso (A riveder le stelle).

A livello sportivo il Rally di Alba viene promosso a prova del Campionato Italiano mentre la Lorenzoni Bra conquista lo scudetto di Hockey su pista.

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