Il Comune di Cuneo pagherà chi va al lavoro in bici

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Incasserà giornalmente tra i 12 e i 15 centesimi di euro a chilometro chi va al lavoro in bicicletta. Questo l’impegno preso dal Comune di Cuneo che ha presentato ieri l’iniziativa, promossa dalla Giunta e in particolare dall’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Davide Dalmasso. Gli aderenti dovranno accettare di far tracciare i loro spostamenti da un’applicazione informatica sullo smartphone.

Si tratta di un esperimento chiamato “bike to work”. Un «progetto – ha spiegato Dalmasso –, che si può allargare non solo a chi va al lavoro pedalando ma anche agli studenti, con il “bike to school”. Premiando magari gli Istituti che avranno il maggior numero di alunni partecipanti con “buoni cultura” per entrare senza pagare in musei, teatri, cinema».

L’Amministrazione civica ha analizzato con una società italo-olandese gli spostamenti in città e valutato anche iniziative simili già in corso, da Bari a Cesena. «La maggior parte degli spostamenti a Cuneo sono sotto la distanza di 3 chilometri, facili da percorrere in bici: meno di 15 minuti. Abbiamo ipotizzato una spesa annua di circa 60mila euro se si arrivasse a 300 utenti. La sperimentazione sarà a numero chiuso e dopo sei mesi – ha concluso Dalmasso – potrà accedere chi si è prenotato dopo».

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