Il Comune di Bra ha avanzato 4 milioni ma potrà usarne solo 163mila

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Evidenzia un avanzo di  4.188.213 euro il conto consuntivo 2018 approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Bra. Il documento, che pareggia a quota 54.311.666 euro, è stato illustrato dall’assessore alle Finanze Gianni Fogliato (Pd) ed è stato approvato con 10 voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra. Contrari Forza Italia e alleati con la lista civica Bra Domani. Astenuto Abderrahmane Amajou di Bra città per vivere. Erano assenti Claudio Allasia del Movimento 5 Stelle e Marco Ellena (FI, ora candidato per la Lega).

Fogliato ha spiegato che del consistente avanzo complessivo solo 163mila euro potranno essere destinati ad investimenti; mentre 409mila rientrano nella parte non vincolata o accantonata.

TASSE. L’anno scorso di imposte i braidesi hanno versato al Municipio 15.903.439 euro. poco meno di 3 milioni di euro sono provento dell’addizionale Irpef, oltre 4 milioni e mezzo della Tari (tassa rifiuti), 6,2 milioni di Imu, circa 86mila euro di Tasi e 400mila di Tosap. L’ammontare delle riscossioni è migliorato raggiungendo la percentuale dell’81,36% del totale già indicato come previsione.

SPESE. E’ scesa, invece, la spesa corrente: rispetto al 2009, quando entrò in carica la prima Amministrazione dell’attuale sindaco Bruna Sibille, la riduzione è stata di circa 1,7 milioni di euro.

Migliorato l’indice di tempestività dei pagamenti dei fornitori passato da 117 giorni che erano nel 2016 a 56 nel 2018.

Sul fronte della spesa (esclusa quella per i Servizi Sociali Territoriali), 6.077.834 sono destinati al personale, tenendo conto che l’anno scorso è andato a regime il nuovo contratto del pubblico impiego il quale ha inciso per circa 160mila euro (altrimenti si sarebbe avuta una diminuzione di quasi 300mila euro del costo dei dipendenti). Per le prestazioni di servizi sono stati spesi 9.883.210 euro. La copertura dei servizi a domanda individuale con quanto incassato dagli utenti ha raggiunto un indice del 74% a parità di tariffe. In particolare la copertura è del 50,5% per l’asilo nido, del 78,6% per la mensa scolastica, del 47,8% per le attività extrascolastiche.

INVESTIMENTI E DEBITI. In investimenti sono andati 1.225.895 euro finanziati con 726.696 euro di mutui, 92.770 di contributi e 1.209.985 euro di introiti da permessi di costruire.

Altro dato che si desume dal consuntivo: su ogni braidese residente grava, solo da parte del Comune, un indebitamento di circa 544 euro.

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