Il Comune di Bra avanza 7 milioni ma ne può usare solo 0,5

0
14
Il sindaco Fogliato ha annunciato in Consiglio: «Useremo questi soldi per supporto alla ripresa economica»
BRA – L’annus horribilis (ma il 2021 non sarà tanto meglio) sintetizzato in due cifre: nel 2020 il Comune di Bra ha perso 1,2 milioni di entrate tributarie e 2 milioni di extratributarie. Lo ha sancito il bilancio consuntivo licenziato ieri sera dal Consiglio comunale.
Nel consueto gioco delle parti (elogi e approvazione dalla maggioranza di centrosinistra, critiche e contrarietà dal centrodestra), tutti hanno concordato su un fatto: l’avanzo di amministrazione anche grazie ai ristori arrivati dallo Stato è enorme, 7 milioni di euro. Altrettanto unanime il dispiacere nel constatare che la parte “libera” e dunque utilizzabile ammonta a solo 534mila euro. Il sindaco Gianni Fogliato (Pd) ha ribadito l’impegno a destinarla «ad attività di supporto della ripresa economica della città».
Le minoranze (assente l’ex candidata a sindaco Annalisa Genta di FdI) hanno lungamente censurato il documento. Particolarmente approfonditi e severi i giudizi dei leghisti Giuliana Mossino e Luca Cravero, secondo i quali i bra­idesi piegati dalla crisi pandemica hanno ricevuto troppo poco dal Comune. Davide Tri­podi (Bra Domani) è tornato a battere il tasto dello scarso coinvolgimento nei progetti e tanto i suoi rilievi quanto quelli di Mossino hanno suscitato la reazione di Fran­cesco Testa (Bra Bene Comune), che li ha tacciati di «cercare la polemica, mentono sapendo di mentire». Sulle mancate riduzioni fiscali ha replicato Marta Basso del Pd, liquidando l’accusa leghista come «propaganda» e ricordando le ingenti cifre stanziate a compensazione dei tributi più pesanti. «Non potete dire che l’Amministrazione non ha fatto nulla» – ha proseguito Bruna Sibille (Pd). Sergio Panero (Gruppo civico) ha allora lamentato: «Sembra che non si possa più neanche criticare, non mi riconosco in questo modo di fare». Ha concluso Fogliato parlando di «risposte date, pur se non sono quelle che l’opposizione voleva» e sottolineando come tutte le scelte economiche siano state concertate con sindacati e associazioni di categoria.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui