“Belvedere d’Curnian”: si chiamerà così il punto panoramico d’eccezione su Roero e Langhe che sorgerà, al termine dei lavori, sulla Torre medievale di Corneliano d’Alba.
I lavori per la realizzazione del complesso impianto che interesserà la sommità del monumento, simbolo del paese, sono stati illustrati da professionisti nel corso di un incontro aperto a tutti, tenutosi sabato 20 maggio, a Corneliano d’Alba.
È in corso il completamento del Belvedere esterno e la protezione dell’edificio, con anche l’impermeabilizzazione della copertura. Il progetto prevede la realizzazione, innestato sull’ultimo tratto della scala elicoidale, del percorso collegato alla copertura, attraverso una botola, che sarà aperta solo durante le visite. Sulla sommità della torre, è prevista la realizzazione di un percorso arretrato rispetto al bordo del monumento, che consentirà di cogliere un panorama eccezionale. Per effettuare questi importanti interventi in sicurezza, si è reso necessario il montaggio di un ponteggio, reso più complesso dalla posizione della torre sulla rocca e dall’inaccessibilità al pianoro da parte di mezzi pesanti.
Per affrontare le ingenti spese relative a questo step di lavori, la Fondazione Torre di Corneliano d’Alba Onlus si avvale principalmente dei contributi delle Fondazione CRC e CRT, come del concorso di altri benefattori, compresi il Comune di Corneliano d’Alba e di vari privati. Donazioni e collaborazioni risultano sempre molto utili e gradite, anche attraverso l’adesione alla campagna denominata “Adotta uno scalino”.
Dato il protrarsi di questi lavori, la Fondazione ha deciso di organizzare la prevista mostra di pergamene, codici e libri antichi in occasione della Fiera di San Carlo, nella sua sede di Piazza Cottolengo 39. La mostra verrà inaugurata sabato 4 novembre alle ore 15 con chiusura alle 18, proseguendo domenica 5 con orario continuato 10.30-18, sempre con ingresso gratuito. La domenica, contemporaneamente alla esposizione, sarà proposta dalla Fondazione una rievocazione medioevale, a cura dell’Associazione “Speculum Historiae”.