Il 17 settembre ultimo appuntamento dell’estate con la visita-brindisi al maniero di Serralunga

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Un brindisi al castello quando chiudono le porte con il più nobile dei vini, per un format già collaudato e di successo che prevede una serata di racconti e degustazioni con la collaborazione di alcune realtà vitivinicole del territorio. Il pubblico sarà accompagnato in un tour del maniero scandito dalla sua storia attraverso i secoli e aneddoti curiosi sul mondo del vino locale e su quello prodotto al tempo dei signori Falletti, nel XV secolo, fino ad arrivare all’uso agricolo del castello come cantina, nel XIX secolo, con Giulia di Barolo.

L’appuntamento è per sabato 17 settembre alle 18,30 con protagonista l’azienda La Bioca di Serralunga, storico partner di Prosit!.

LA VISITA

Si parte dal giardino, per poi proseguire fino al cammino di ronda del piano più alto, inizialmente protetto da merli, ancora visibili, e poi coperto dal tetto. Al termine della visita, con il sole ancora alto all’orizzonte, sarà possibile ammirare l’intero territorio della bassa Langa a 360 gradi, andando a individuare le zone di produzione del Barolo e il paesaggio scandito dai regolari e ordinati vigneti. La degustazione finale Barolo si svolge al piano più alto del castello, immersa in uno scenario di rara bellezza, affacciati sulla zona di produzione del re dei vini e le montagne dell’arco alpino.

Toccherà alla guida raccontare aneddoti e curiosità sulla storia del maniero e del suo rapporto strettamente correlato con le attività agricole locali, dal medioevo a Luigi Einaudi, grande appassionato di vini che si interessò affinché il castello fosse acquistato dallo Stato, cui tuttora appartiene.

Le visite di Prosit! si svolgono nel rispetto di tutte le normative anti-contagio.

Prosit! è promosso da Barolo & Castles Foundation.  Il castello di Serralunga d’Alba è un bene statale in consegna alla Direzione regionale Musei del Piemonte, affidato per le attività di gestione e valorizzazione nell’ambito di un accordo di partenariato speciale pubblico-privato alla Fondazione che si occupa anche dei manieri di Barolo, Roddi e Magliano Alfieri.

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