Ieri a Scarnafigi la premiazione del Concorso Presepi Casa Mia è aperta

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Si è svolta domenica 19 dicembre alle ore 15.30 presso la ex-Confraternita Santa Croce, Punto Multimediale Octavia, di Scarnafigi la premiazione della terza edizione del concorso di presepi Casa Mia è Aperta/Mia Ca l’e Duverta, che ha visto la partecipazione di 72 presepi realizzati da privati cittadini, asili e scuole, parrocchie, gruppi catechismo dei diciassette comuni di Octavia.
Polonghera è il comune con il maggior numero di presepi in concorso (20), seguito da Moretta (16) e Revello (12). Dopo una prima selezione a livello comunale la giuria di Octavia ha valutato i presepi segnalati secondo i criteri di creatività e valore artistico, capacità artigianali, espressività dei contenuti e originalità decretando i tre presepi premiati e sette menzioni speciali per particolari motivi.

Al primo posto si è classificato il presepe realizzato dall’Associazione Amici del Maira di Villafalletto, per il grande impatto scenografico e la rappresentazione della «Magia del Natale» che ha ricevuto un cesto di prodotti De.Co. di Revello. Secondo posto per Luciano Rosso di Moretta, per la tradizione e tecnica artigianale, in particolare per la valorizzazione di elementi architettonici e produttivi delle Terre di Mezzo, che ha ricevuto un cesto di prodotti del Caseificio Quaglia di Scarnafigi, mentre in terza posizione si è piazzata Paola Bainotti di Polonghera, per l’originalità e l’uso di materiali poveri nella rappresentazione della natività, che ha ricevuto i prodotti di Cascina Millone di Scarnafigi.
Queste le menzioni speciali assegnate, che hanno ricevuto un panettone di Albertengo di Torre San Giorgio accompagnato da alcune pubblicazioni dei Comuni di Octavia e del Parco del Monviso: per l’assoluta bellezza alla Scuola dell’Infanzia di Revello, Creatività alla Scuola dell’infanzia di Envie a Revello, Vita nuova alla Scuola Primaria di Torre San Giorgio, Tradizione alla Parrocchia Maria Vergine Assunta di Scarnafigi, Tradizione alla Famiglia Colombatto di Polonghera, Storia e turismo agli Amici del Presepe di Villanova Solaro e Scenografia al Santuario Madonna del Lago di Faule.

Inoltre, per Paolo Cravero, vincitore della prima edizione e menzione speciale nella seconda, è stato possibile esporre e spiegare i propri presepi all’interno del Punto Multimediale Octavia.
«Ringrazio per questo concorso che ogni anno mi permette di tornare bambino, quando l’otto dicembre, con il papà e la mamma, si raccoglieva il muschio e si preparava il presepe. – spiega Paolo Cravero, ideatore dei tre presepi sull’evoluzione dell’Associazione Octavia – I tre presepi di queste tre edizioni, se lasciamo un attimo da parte l’aspetto sacro e ci rivolgiamo all’associazione Octavia, ben rappresentano l’evoluzione dell’associazione di piccoli comuni.
Nel primo presepe, benché sia una bella forma geometrica (un fiore), i paesi di Octavia vengono rappresentati come dei satelliti, ognuno con la propria identità rappresentata dai colori e dalle forme diversi. Questi, attraverso delle strade, si avvicinavano, per contemplare la nascita di Gesù, mantenendo intatta la propria identità.
Nel secondo presepe la forma è diventato un cerchio contenuta in un triangolo. Ognuno ha sempre la propria identità in funzione al numero di abitanti e ognuno offre il suo contributo per qualcosa di importante, in questo caso la nascita di Gesù. Al centro, inoltre, Maria e Giuseppe, costruiti con i tasselli dei comuni, perdono una parte del loro colore. Perdono una parte della loro identità per unirsi e fare qualcosa di importante insieme.
Per fare qualcosa di importante ci vuole anche sacrificio a favore degli altri e perdere un po’ della propria identità, non bisogna essere troppo individualisti perché il Presepe può rompersi, ci sono tanti pezzi, tutti bellissimi, ma il risultato finale è caotico e pari a zero.
Nel presepe del terzo anno, infine, le persone sono già tutte in cerchio, hanno già compiuto il primo passo e con le spalle sorreggono una struttura importante, che è già stata creata con un sacrificio, e con la testa ammirano ciò che è contenuta in questa piramide, che è estremamente importante, la nascita di Gesù».

Inoltre, l’obiettivo del concorso è anche quello di realizzare un circuito diffuso di presepi sul territorio dei 17 Comuni di Octavia, coinvolgendo cittadini, associazioni ed enti del territorio. Promuovere lo spirito di condivisione e apertura, stimolando la presenza sul territorio dei piccoli comuni di Octavia nel periodo delle feste natalizie.
Per questo motivo, a tutti i presepi partecipanti al Concorso era stato richiesto, in fase di iscrizione, un orario di apertura al pubblico. Nell’applicazione per dispositivi iOS e Android “VisitOctavia”, alla sezione Eventi, sarà fruibile a partire dal 24 dicembre la mappa di tutti i presepi presenti al concorso. Ogni presepe avrà la sua scheda sull’applicazione dove sarà possibile conoscere la descrizione, il luogo e gli orari di visita.
Le informazioni saranno inoltre consultabili sul sito www.associazioneoctavia.com e sulle pagine social ufficiali Associazione Octavia.

“Davanti al presepe, la mente va volentieri a quando si era bambini e con impazienza si aspettava il tempo per iniziare a costruirlo. Questi ricordi ci inducono a prendere sempre nuovamente coscienza del grande dono che ci è stato fatto trasmettendoci la fede; e al tempo stesso ci fanno sentire il dovere e la gioia di far partecipare ai figli e ai nipoti la stessa esperienza”. Papa Francesco Lettera Apostolica “Admirabile signum”.

STATISTICHE DEL CONCORSO:
PRESEPI IN CONCORSO (72 totali): Faule: 4, Lagnasco: 1, Manta: 1, Moretta: 16, Murello: 2, Polonghera: 20, Revello: 12, Ruffia: 1, Scarnafigi: 2, Torre San Giorgio: 6, Villafalletto: 1, Villanova Solaro: 3, Vottignasco: 3

TUTTI I PREMIATI E LE MENZIONI:
PRIMO POSTO: Associazione Amici del Maira di Villafalletto, per il grande impatto scenografico e la rappresentazione della «Magia del Natale».
SECONDO POSTO: Luciano Rosso di Moretta, per la tradizione e tecnica artigianale, in particolare per la valorizzazione di elementi architettonici e produttivi delle Terre di Mezzo.
TERZO POSTO: Paola Bainotti di Polonghera, per l’originalità e l’uso di materiali poveri nella rappresentazione della natività.

MENZIONE SPECIALE: Menzione per l’assoluta bellezza dell’opera. Un progetto composito che unisce l’abilità artigianale e artistica con la multimedialità alla Scuola dell’Infanzia di Revello.
MENZIONE «Creatività»: Menzione per l’utilizzo di materiali poveri e il lavoro di gruppo per creare una piccola opera d’arte alla Scuola dell’infanzia di Envie a Revello.
MENZIONE «Vita nuova»: Menzione per l’utilizzo di materiali di riciclo che rinascono e diventano elementi artistici alla Scuola Primaria di Torre San Giorgio.
MENZIONE «Tradizione»: Menzione per la cura e la ricchezza dei dettagli del paesaggio che abbraccia la natività alla Parrocchia Maria Vergine Assunta di Scarnafigi.
MENZIONE «Tradizione»: Menzione per il più curato presepe tradizionale, realizzato con grande attenzione e artigianalità, in particolare per l’uso di statuine artigianali alla Famiglia Colombatto di Polonghera.
MENZIONE «Storia e turismo»: Menzione per i 35 anni del Presepe Meccanico di Villanova Solaro, grande attrattore turistico ed eccellenza culturale del territorio di Octavia agli Amici del Presepe di Villanova Solaro.
MENZIONE «Scenografia»: Menzione per un presepe dal grande impatto visivo, che dialoga perfettamente con lo spazio artistico che lo ospita al Santuario Madonna del Lago di Faule.

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