I 100 anni di Gina Lagorio a Bra: Una performance artistico-musicale la ricorderà a Palazzo Mathis

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Gina Lagorio è stata una scrittrice italiana che ha fatto parte della "Generazione degli anni trenta", insieme ad alcuni dei più conosciuti nomi della letteratura italiana. Milano, aprile 1998. © Leonardo Cendamo

Sono passati cento anni da quel 6 gennaio del 1922, quando al civico 12 di via Cavour, sotto la Zizzola, nacque Luigina Bernocco, poi Gina Lagorio, cittadina onoraria di Bra. Per celebrare il centenario dalla nascita della scrittrice, saggista e parlamentare, sono in programma diverse iniziative nei prossimi mesi. Dopo il ricordo tracciato nel corso del Salone del Libro per Ragazzi, il prossimo appuntamento è fissato per sabato 11 giugno, con “Bra o della felicità” a cura della studiosa Cetta Berardo e con la collaborazione della compagna Arte Danza. Si tratta di una performance artistica ad ingresso libero, ospitato a partire dalle 17.30 a Palazzo Mathis. Il cartellone di appuntamenti proseguirà in autunno, con una passeggiata letteraria, un incontro sul tema “Le parole al femminile”, un evento per gli studenti delle scuole superiori e lo spettacolo teatrale tratto da “La memoria perduta”. Luigina Bernocco è nota a tutti come Gina Lagorio, con il diminutivo del nome di battesimo e il cognome del primo marito, il partigiano Emilio Lagorio, sposato a Savona nel 1945 e prematuramente scomparso. In Liguria e a Milano, dove nel 1982 sposa in seconde nozze l’editore Livio Garzanti. Grazie a questa unione Gina trascorse gran parte della sua vita di intellettuale, autrice e curatrice presso la casa editoriale “di famiglia” Garzanti.

Nel 1987 fu eletta in Parlamento entrando a far parte del gruppo degli indipendenti di sinistra e battendosi per i diritti delle donne e per la pace. Vincitrice del Premio Campiello nel 1977 per “La spiaggia del lupo”, è stata insignita dell’Ambrogino d’oro nel 2003, due anni prima della sua morte. È cittadina onoraria di Bra, sua città natale, e della vicina Cherasco, città dei nonni materni dove trascorse periodi di villeggiatura e dove ha ambientato il romanzo storico “Tra le mura stellate”. Il programma di appuntamenti che punteggiano tutto il 2022, organizzato dal Comune di Bra e curato da Cetta Berardo, sarà occasione anche di “rileggere” e riscoprire le opere della Lagorio attraverso alcuni fil rouge tematici come quelli del cibo e del vino, l’essere donna, il rapporto con il territorio. Per maggiori informazioni e aggiornamenti è possibile visitare il sito www.turismoinbra.it. Nella pagina seguente pubblichiamo un approfondimento dedicato a Gina Lagorio e alle sue opere.

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