Guglielmo Spotorno espone in San Domenico

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La chiesa di San Domenico di Alba dal 2 al 24 febbraio ospiterà “Al di là dell’apparire”, mostra personale di Guglielmo Spotorno, celebre artista e poeta che si muove tra surrealismo e astrattismo.

La mostra è curata da Ermanno Tedeschi, organizzata dall’associazione culturale Acribia in collaborazione con la Famija Albèisa e patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Cuneo, dal Comune di Alba e dal Museo dell’Auto di Torino.

“Al di là dell’apparire” raccoglie una significativa selezione di 30 opere dell’artista milanese, che da molti anni vive a Celle Ligure (Sv): pitture su tela inedite, realizzate dal Duemila a oggi, che illustrano l’evoluzione del percorso artistico del maestro e la sua propensione alla lettura critica della realtà.

È il curatore della mostra a cogliere in pochi tratti l’orientamento espressivo, l’originalità nel segno e nel colore di Spotorno: «L’abilità artistica di Guglielmo, Gugi come lo chiamano gli amici, è una dote naturale. La sua arte può essere pura poesia. Osserva e studia quell’umanità che rappresenta nelle opere con emozioni diverse».

La ricerca di Spotorno si muove tra un informale di ascendenza surreale e un astrattismo carico di riferimenti al quotidiano, anche se mimetizzati nella libertà dei segni. Innanzi alle sue opere si è pervasi da un senso di bellezza che va al di là della piacevolezza dei segni, dell’armonia dei tratti, della luminosità del colore. Emerge, chiara, una volontà di denunciare la contraddizione, la crisi, le questioni irrisolte, forse non risolvibili della nostra società.

Il percorso tematico della mostra affronta una materia sociale, di forte attualità: dalle Città umanizzate ai Crocifissi cittadini, fino alla grande mareggiata che lo scorso ottobre  ha causato gravi danni al litorale ligure.

Classe 1938, Guglielmo Spotorno ha ottenuto il primo riconoscimento nazionale all’età di 12 anni con il disegno “Incubo1”, notato da Federico Fellini. Avvia il suo percorso artistico presso la galleria d’arte Spotorno diretta dalla madre Enrica, scultrice da cui ha tratto la passione per l’arte. Ha conosciuto Jorn, Lam e Fontana ad Albissola, a Milano i protagonisti del Realismo Esistenziale Ferroni e Vaglieri. Laureato in Filosofia con tesi in Estetica Metafisica, apre il suo primo studio negli anni Settanta e nel corso delle stagioni successive partecipa a diversi premi con i suoi disegni, ricevendo riconoscimenti e diplomi di merito oltre a numerosi inviti a esporre presso gallerie d’arte nazionali e internazionali.

Di recente le opere di Spotorno sono state esposte in importanti mostre: 2014, Fondazione Stelline di Milano; 2015, Università Bocconi di Milano; 2015, Museo della Permanente di Milano; 2016, “So Art&Design”, Megève (Francia); 2016, Art Garage, Torino; 2017, Centro Culturale di Milano; 2018 Biennale Lake Como; 2018, Meneghetti International Art Price di Torino.

Ulteriori informazioni sull’artista all’indirizzo www.guglielmospotorno.it.

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